Regia di John Curran vedi scheda film
VOTO : 5,5.
“Stone” è un film che mi ha abbastanza deluso, insomma da un tris d’assi come quello composto da Robert De Niro, Edward Norton e Milla Jovovich mi sarei aspettato in ogni caso qualcosa di più.
La storia infatti stenta non solo a decollare, ma anche a mantenersi semplicemente in linea di galleggiamento.
Jack Mabry (Robert De Niro) è un agente correttivo chiamato ad esaminare l’istanza di rilascio di Gerald Creeson soprannominato “Stone” (Edward Norton), in carcere per aver ucciso i nonni.
Tra i due si susseguono gli incontri e i dialoghi assumono spesso connotazioni non proprio tranquillizzanti.
E le cose precipitano quando ci si mette di mezzo la moglie del condannato (Milla Jovovich), conturbante e dai comportamenti poco chiari.
Il film vuole giocare con la psicologia dei tre personaggi che dominano la vicenda, ma non vi riesce gran che bene.
Il ritmo è un po’ troppo compassato, per non dire proprio monocorde, i risvolti salienti poco efficaci e tratteggiati senza una gran enfasi.
In più la pellicola soffre di eccessiva staticità, intendiamoci non c’è niente di male nel rendere i dialoghi assoluti protagonisti della scena, però in questo caso debbono essere più articolati, stimolanti e torbidi, visto il tema.
Invece queste peculiarità si affacciano solo in rare occasioni ed il film fatica a sorreggersi con le proprie gambe.
Peccato perché viene sprecato un trio di interpreti che avrebbe potuto offrire davvero tanto alla causa, ma pur non sfigurando, gli attori pagano un meccanismo narrativo poco oliato.
E il finale poi non mi ha comunicato praticamente nulla.
In sintesi questo “Stone” non sarà proprio un lavoro terribile, ma senza dubbio non aggiunge molto alla materia che affronta, senza scordare che la tensione promessa è invece davvero scarsina.
Rimandato.
VOTO : 5,5. Regia piuttosto anonima. Se la storia non mi ha convinto molto, lui non ha certo fatto cose importanti per migliorare la situazione.
VOTO : 6,5. Non grandissimo, ma in alcune, le poche, scene nelle quali la situazione si fa interessante, fa vedere di essere ancora un big.
VOTO : 6. Sufficiente, personaggio che però non riesce a valorizzare appieno, peccato.
VOTO : 6,5. Conturbante, provocante e torbida. Nel ruolo insomma ci sta bene, peccato sempre che la storia non valorizzi appieno le sue potenzialità.
VOTO : 6+. Fa il suo dovere.
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