Regia di Tom Hanks vedi scheda film
Perdere il lavoro dopo i quaranta e ricominciare daccapo. Riorganizzare una vita andata a rotoli ripartendo magari da quegli studi universitari mai portati a termine, riscoprire sé stessi e perché no? Trovare finalmente l'anima gemella. Questo il materiale alla base della seconda regia di Tom Hanks, una commedia sentimentale piuttosto scontata, a dirla tutta. Una favoletta perbenista grondante melassa dalla quale il doppio premio Oscar esce con le ossa frantumate, sia dietro che davanti la macchina da presa. Il punto è che da uomini di cinema come Hanks non ci si aspetta baggianate sterili come "Larry Crowne"; un filmetto che emoziona poco e comunica ancor meno, con risvolti di sceneggiatura inverosimili e situazioni riciclate malamente da altre pellicole di genere. Certo, qualche sequenza è indovinata, Tom Petty in colonna sonora fa sempre piacere e l'idea della gang di "scooteristi" non è male ma il bilancio complessivo è negativo, soprattutto considerando che sul fronte recitativo siamo abbondantemente sotto il livello di guardia. Paradossalmente, nel disastro generale, quella che ci fa la figura migliore è Julia Roberts. Il che è tutto dire.
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