Trama
Dopo essere riuscito a sfuggire dalle montagne nebbiose, Bilbo Baggins (Martin Freeman) continua il suo viaggio per recuperare il regno perduto di Erebor. Ad accompagnarlo, vi sono il mago Gandalf (Ian McKellen) e Thorin Scudodiquercia (Richard Armitage), a capo della compagnia dei tredici nani.
Approfondimento
LO HOBBIT: LA DESOLAZIONE DI SMAUG - IL SECONDO CAPITOLO DEL ROMANZO FANTASY DI TOLKIEN
Diretto da Peter Jackson, Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è la seconda parte della prevista trilogia dedicata al romanzo fantasy Lo Hobbit, scritto da JRR Tolkien. Ambientato nella Terra di Mezzo sessant'anni prima dalle vicende raccontate in Il Signore degli Anelli. Il ritorno del Re, la trilogia di Lo Hobbit, cominciata con Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato, segue l'epica avventura dell'hobbit Bilbo Baggings che, insieme al mago Gandalf e a 13 nani guidati da Thorin Scudodiquercia, cercherà di liberare il regno perduto di Erebor. Sopravvissuta all'inizio del viaggio, la compagnia si muove verso l'Oriente andando incontro a numerosi pericoli, tra cui Beorn, il Bosco Atro e gli Elfi Silvani, prima di raggiungere la Montagna Solitaria, sorvegliata dal feroce drago Smaug.La sceneggiatura di Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, girato in 3D, porta la firma di Fran Walsh, Philippa Boyens, Peter Jackson e Guillermo Del Toro, mentre la direzione della fotografia è nelle mani di Andrew Lesnie. Ad occuparsi delle scenografie del film è stato Dan Hennah mentre i costumi sono frutto del lavoro di Bob Buck, Ann Maskrey e Richard Taylor. Gli effetti digitali della pellicola sono stati poi curati dalla Weta Workshop (sotto la guida di Joe Letteri) ed Eric Saindon è il supervisore degli effetti speciali visivi, a cui si aggiungono l'animazione curata da David Clayton ed Eric Reynolds e la colonna sonora composta da Howard Shore.
BILBO, I NANI E I MAGHI
Come tutti gli hobbit, Bilbo Baggings era affezionato alla sua comoda esistenza e gli bastavano una dispensa piena e un buon libro per essere felice. Quando il mago Gandalf e i 13 nani sono apparsi alla porta della sua abitazione invitandolo ad unirsi a loro, Bilbo era molto scettico sull'avventura che lo avrebbe portato ad unirsi a Thorin Scudodiquercia e a diventare un "ladro" per necessità. Con grande sorpresa di tutti, Bilbo man mano che l'inaspettato viaggio è andato avanti ha dimostrato più coraggio e forza d'animo di quanto anch'egli stesso si aspettasse. A riprendere il ruolo di Bilbo in Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è l'attore Martin Freeman.
Gandalf, uno dei più potenti maghi della Terra di Mezzo, si è da subito unito alla lotta dei Nani per reclamare il regno di Erebor e il grande tesoro custodito nella Montagna Solitaria, protetta dal drago Smaug (doppiato in originale dall'attore Benedict Cumberbatch).Lungo il percorso, però, Gandalf trova la prova che un antico male si sta facendo nuovamente strada nel mondo e al fine di scoprire la verità non esiterà a lasciare andare i compagni per un viaggio che lo porterà negli angoli più oscuri della Terra di Mezzo, dove i suoi peggiori sospetti saranno confermati. Come in Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato, ad interpretare Gandalf è Ian McKellen.
Thorin Scudodiquercia è il fiero e nobile nano principe di Erebor. Da giovane ha assistito alla distruzione del suo regno ad opera del grande drago Smaug e, poiché nessuno è intervenuto in aiuto dei sopravvissuti, è stato costretto all'esilio. Combattente senza paura e leader rispettato della compagnia dei nani, Thorin ha come unico obiettivo quello di riconquistare la sua terra e di distruggere la bestia che tanta miseria ha portato al suo popolo. Thorin ha il volto dell'attore Richard Armitage.
La compagnia dei Nani, guidata da Thorin, è composta da Balin, Dwalin, Fili, Kili, Bofur, Bifur, Bombur, Gloin, Oin, Dori, Nori e Ori, interpretati come nel primo capitolo da Ken Stott, Graham McTavish, Dean O'Gorman, Aidan Turner, James Nesbitt, William Kircher, Stephen Hunter, Peter Hambleton, John Callen, Mark Hadlow, Jed Brophy e Adam Brown.
Radagast il Bruno, collega e amico del mago Gandalf, è uno dei guardiani delle grandi foreste della Terra di Mezzo. Smemorato, facilmente distratto e piuttosto eccentrico, Radagast si trova più a suo agio a parlare con gli animali piuttosto che ad interagire con la gente e, vagando spesso nei boschi vicino alla sua strana piccola abitazione, ha la sensazione che qualcosa di oscuro accadrà quando la compagnia raggiungerà i meandri di Bosco Atro. Radagast ha il volto dell'attore Sylvester McCoy.
GLI ELFI DI BOSCO ATRO
Nel Bosco Atro, Bilbo e i suoi compagni di avventura si imbatteranno nell'universo degli Elfi, guidati da Thranduil. Padre di Legolas, Thranduil è un potente signore degli Elfi e un leggendario combattente, che governa sulle terre settentrionali della grande foresta di Bosco Atro, conosciuta prima con il nome di Boscoverde il Grande. Intento ad occuparsi solo ed esclusivamente del benessere del suo popolo, Thranduil ha sempre voltato le spalle al mondo esterno, guadagnandosi a causa di un'antica e amara contesa il poco amore dei Nani e di Thorin in particolare. In Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, Thranduil è impersonato da Lee Pace.
Nonostante sia principe di Bosco Atro e signore degli elfi, Legolas si trova più a suo agio a pattugliare la foresta con gli Elfi Silvani che a rimanere a corte.Alto e snello, è un combattente letale ed è fieramente fedele al padre e al popolo. Quando però gli eventi esterni cominciano a farsi sentire nel mondo chiuso della foresta, Legolas si ritrova a dover scegliere tra il seguire la volontà del padre e il dar retta alla propria coscienza. Come nella trilogia Il Signore degli Anelli, ad interpretare Legolas è Orlando Bloom.
Appartenente alla stirpe degli Elfi Silvani è la tanto bella quanto letale Tauriel. Figlia di Bosco Atro, apprezzata da Thranduil e capitano delle guardie della foresta, Tauriel si occupa di eseguire senza esitazioni gli ordini del re. Connotata da grande forza di volontà e inflessibile passione per ciò che ritiene giusto, Tauriel è un'esperta combattente, veloce ed agile in battaglia. Nonostante abbia vissuto per molte centinaia di anni nella Terra di Mezzo, rimane una degli elfi più giovani e raramente si è avventurata oltre i confini della grande foresta. Tauriel ha il volto dell'attrice Evangeline Lilly.
ORCHI, RAGNI GIGANTI E UOMINI ORSO
Sebbene sia stato sconfitto nella grande battaglia combattuta molti anni prima tra orchi e nani, Azog torna ad essere più presente che mai. Micidiale comandante degli orchi, Azog è colui che spinge Gandalf a ingaggiare una lotta contro il tempo per scoprire il collegamento con il crescente male che sta prendendo forma nella fortezza in rovina di Dol Guldur. Ben presto, una cosa diventerà chiara a tutti: Azog non si fermerà di fronte a nulla pur di dare la caccia agli ultimi nani sopravvissuti e a Thorin. Ad "interpretare" Azog è l'attore Manu Bennett.
Figlio di Azog è il pallido orco Bolg, a cui piace ricorrere alla tortura per impreziosire la sua armatura con le ossa e il sangue delle sue vittime.Indomito e senza timore di niente e nessuno, Bolg è destinato a scontrarsi con un nemico sorprendente ed è "impersonato" da Conan Stevens. In battaglia o in caccia, gli orchi sono soliti muoversi con i warg, grandi e feroci creature simili a lupi.
A Bosco Atro uno dei più grandi pericoli è rappresentato dai ragni giganti, che si nutrono dei sfortunati viaggiatori che incauti attraversano le foreste. Quando cattureranno nelle loro ragnatele il gruppo dei nani, i ragni giganti si ritroveranno a combattere contro Bilbo, reso invisibile dall'anello magico sottratto a Gollum (interpretato da Andy Serkis).
Tra le Montagne Nebbiose e Bosco Atro vive poi Beorn, ultimo sopravvissuto di una antica razza di cambiapelle in grado di trasformarsi in un enorme orso. Abituato a vivere da solo e ad occuparsi dei suoi amati animali, Beorn si ritroverà ad essere invocato da Gandalf affinché aiuti la compagnia dei nani. Beorn è intepretato da Mikael Persbrandt.
Tra i nuovi incontri che la compagnia di Thorin fa, dopo essere scappata dal reame elfico, vi è anche quello con Bard l'Arciere. Misterioso uomo di Pontelagolungo e padre dell'avventuroso e curioso Bain (impersonato da John Bell), Bard è dapprima scambiato per un semplice marinaio per poi rivelarsi invece come un gentile combattente che protegge la sua povera gente dalla cupidigia e dalla tirannia del governatore della città. Nonostante i rischi a cui andrà incontro, Bard si ripromette di fornire ai nani cibo e riparo per scoprire solo dopo che questi hanno intenzione di raggiungere la Montagna Solitaria e sfidare Smaug. A portare in scena il personaggio di Bard è l'attore Luke Evans.
Il Governatore di Pontelagolungo è un politico astuto che fa quel che può per mantenere il controllo sugli abitanti ormai stanchi della località. A differenza degli altri residenti, egli ha una ricca riserva di cibo e vive circondato da ricchezze, che userà per aiutare i Nani e avere un proprio tornaconto. Con il volto di Stephen Fry, il governatore si avvale dell'aiuto di Alfrid, il suo connivente braccio destro impersonato da Ryan Gage.
Note
Seconda parte della trilogia "Lo Hobbit", tratta dal romanzo di J.R.R. Tolkien.
Trailer
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Commenti (6) vedi tutti
Anche io considero questo episodio sottovalutato il migliore dei 3.
commento di SuperFioreOdiato da tutti, a me invece dei tre é quello che ho preferito.
commento di FiestaUn'americanata fatta per far soldi sugli allori della trilogia del signore degli anelli.
leggi la recensione completa di Un tizioAppena sufficiente, niente a che vedere con la saga "Il Signore degli anelli". E' mancata la storia e non solo quella.
commento di enandreSolo effetti speciali,solo…
commento di lorisbaL'unica cosa che mi vien da dire è: che barba che noia…
commento di Picasso