Regia di Peter Jackson vedi scheda film
Lo hobbit Bilbo Baggins viene convinto dallo stregone Gandalf ad abbandonare la sua comoda e calda casetta nella Contea per unirsi ad una compagnia di nani (disgraziatamente, senza ballerine) per recuperare un tesoro sorvegliato dal terribile drago Smaug: sarà l'inizio di una grande avventura...
Ho letto (e amato moltissimo) Tolkien almeno trent'anni fa e confesso una speciale predilezione per Lo Hobbit, che mi è sempre sembrato più semplice, lineare, divertente e (diciamolo) fruibile della complessa e poderosa architettura narrativa de Il Signore Degli Anelli. Proprio per questo, trovo francamente intollerabile (ancorché comprensibile da un punto di vista meramente commerciale) l'inziativa di Peter Jackson di trasformare un romanzo di media lunghezza in una nuova trilogia, della quale Un Viaggio Inaspettato è la prima parte. Per raggiungere il suo scopo, il regista neozelandese e i suoi sceneggiatori hanno allungato a dismisura un brodo che nell'originale era ben più denso e sapido. Il risultato, complici degli effetti speciali che, per una volta, non convincono appieno, sembrando a tratti fin troppo cartoonistici, è lunghissimo, verboso e abbastanza soporifero.
Noiosetto anzichenò: 5/10.
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