Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
Grande opera
Grande opera di Sorrentino.Rockstar cinquantenne in declino,abita appartato e ormai ritirato dalle scene, in una meravigliosa villa nelle campagne irlandesi.Roso dai sensi di colpa, per il suicidio di due giovani, pare istigati dalla sua musica, vive in compagnia della moglie e di un'amica,in uno stato quasi catatonico,ancora truccato come una pop star degli anni settanta, tra rimorsi e recriminazioni, anche se nel lusso sfrenato .Quando però gli comunicano la morte del padre,pur arrivando in ritardo alle sue esequie,prende una decisione forte, quella di stanare e punire un vecchio gerarca nazista che in tempo di guerra aveva mortificato il genitore.Mix geniale di immagini suggestive, dialoghi surreali e musiche eccellenti,la storia del protagonista interpretato da un immenso Sean Penn, si trasforma in un trascinante road-movie, fatto di strani incontri e di stravaganti personaggi, metafora della sua crescita interiore,della sua maturazione e della sua catarsi.Ovviamente qui non si svela il finale che è veramente sorprendente.Per inciso alcune battute sono memorabili, a dimostrazione della genialità e versatilità di un autore come Sorrentino, che oltretutto possiede anche un grande senso dell'humor.
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