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Melancholia

Regia di Lars von Trier vedi scheda film

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Enrique

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La recensione su Melancholia

di Enrique
2 stelle

A dir poco imbarazzante.
Come suo solito, Lars Von Trier cammina sulla sottile linea che divide la provocazione dall’aperta presa per il c*** del pubblico (chinaski), ma stavolta più che mai (almeno rispetto a quei pochi film che, in passato, ho quantomeno “intravisto”) penso che si sia decisamente spinto sul secondo terreno.
Di sicuro, comunque, non un film angosciante. Ci vuole poco per capire che è tutta una farsa, una presa per i fondelli. Un elogio del nonsense.
C’era da aspettarselo, d’altronde, che Lars von Trier rincarasse la dose dell’eccesso, del disturbo (fin dall'inizio egli promette cinema di puro disturbo, visivo e psicologico, che non ha interesse nei confronti dei limiti che voglia porsi lo spettatore: EightAndHalf) e dell’’inquietudine sinistra, ma questo è davvero troppo (posto che a voler inquietare, qui, non è tanto l’epilogo - confusamente annunciato da subito e per il quale, dopo poco, ci si sente di parteggiare con tutto il cuore - ma tutto ciò che lo precede).
Penso che non ci sia stata una sola cosa, una sola scena, un solo vezzo registico (non parliamo poi del costante tremolio della mdp: tremendo!), insomma, un solo battito di ciglia che mi abbia positivamente emozionato. La rappresentazione dell’assurdo - in proporzioni megagalattiche (anche se Melancholia, quella sì, un certo fascino lo infondeva) - mi ha imposto distanze siderali da tutto quanto inscenato, tant’è che persino la prospettiva di giubilo per l’imminente distruzione globale è venuta meno al pensiero che ciò mi avrebbe fatto solidarizzare con lo stato d’animo di Justine/ K. Dunst (un relitto umano che, a malincuore, non ho potuto fare a meno di disprezzare energicamente).
Oltretutto io credevo (no, non è vero, ma la citazione è troppo bella per lasciarmela sfuggire, N.d.R.) che alla fine ci fosse la colonna sonora di Caparezza e speravo di sentire Goodbye Malinconia (http://www.youtube.com/watch?v=8lmVZstFqlU). Invece no... pare non si siano messi d'accordo sui diritti. Peccato (marlucche).
Insomma, riuscire a completare la visione del film è un atto d’amore (scandoniano) estremo, puntualmente non ricambiato!
Una stella perché il disagio psichico va curato, non incoraggiato.

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