Regia di Roberto Faenza, Filippo Macelloni vedi scheda film
Film-documentario sull'ascesa di Silvio Berlusconi, la pellicola del duo Faenza-Macelloni si dimostra tutto sommato un'opera valida, con un taglio quasi pop e farcita di filmati in parte poco noti o del tutto inediti(dal bacio di Benigni durante uno spettacolo in cui un giovane e capelluto Berlusconi era in platea e viene travolto dal comico toscano, fino ad una giovane Veronica Lario con la mano mozzata in una particina nel film "Tenebre" di Dario Argento, censurata prontamente nella versione per la tv). Alla fine ne risulta un ritratto piuttosto veritiero di uno dei personaggi che, nel bene o nel male, ha finito per legare la sua controversa carriera a doppio filo con la storia italiana degli ultimi 30 anni.
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