Regia di Winfried Junge, Barbara Junge vedi scheda film
Affascinante già come idea: una classe di bambini che entrano a scuola in prima elementare (dopo aver fatto l’asilo) nel paesino di Golzow nella RDT, nel 1961, e sono filmati fin dall’inizio con il progetto di continuare a filmarli per anni o decenni; i bambini lo sanno e si pongono anche il problema di come comportarsi sapendo che si rivedranno a distanza di anni e che saranno visti da un pubblico estraneo.
Il regista Winfried Junge (poi aiutato da sua moglie Barbara) è un giovane diplomato alla Scuola Superiore di Cinema; ha l’incarico di mostrare “come il socialismo trasforma una regione arretrata in zona-modello”; questo scopo propagandistico rende meno gradevole qualche parte, ma nel complesso, e soprattutto per i primi anni di scuola, il film è davvero affascinante.
Un’altra pecca, oltre alla funzione propagandistica, è una evidente predilezione per un bambino, poi ragazzo, forse imparentato con il sindaco o con il capo del partito… Ma si tratta di difetti “politici” o “etici”.
Ne ho visto per ora solo una parte (in attesa che ne vengano trasmesse le parti successive), e l’ho visto con vivo piacere e interesse, molto più di quanto mi aspettassi.
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