Regia di Kwon-taek Im vedi scheda film
Il veterano Kwon-taek Im dirige con un manierismo di alta classe un melodramma dal sapore amaro, filtrato attraverso la malinconia del rimpianto, giostrando in maniera scorrevole l'andirivieni temporale e componendo immagini di grande fascino figurativo, come già nel suo celebre e brioso "Ebbro di donne e di pittura". Questa volta, i personaggi sono ebbri di passione amorosa e di musica: eros ed arte sono, anche in quest'opera, le due componenti trainanti dell'esistenza.
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