Regia di Jonathan Kaplan vedi scheda film
Francamente una storia poco probabile e parecchio tirata per le lunghe, con pretese di simpatia e risultati ben più modesti. Buoni sentimenti alla base di tutto, cattivoni capitalisti contro animi docili e immacolati, e possiamo già immaginare quale tra le due categorie riuscirà a spuntarla.
Di certo risulta essere curioso, poiché vede Terence Hill, reduce e ancora implicato nel sodalizio artistico con Bud Spencer, protagonista di una produzione americana (la pomposa introduzione della Fox ce lo rammenta immediatamente), lontana, nelle intenzioni, dalle munifiche e italianissime scazzottate, ma assai vicina, nei fatti, agli obiettivi "alimentari" delle stesse.
Che dire, si lascia guardare e inevitabilmente finisce per stancare. Bella la sequenza del Grand Canyon e apprezzabile la corsa urbana finale, ma salverei poco altro.
Al di sotto della sufficienza.
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