Regia di Arthur Penn vedi scheda film
Un cast d' eccezione per un western crepulscolare non riuscitissimo ...
Per combattere i ladri di bestiame , un allevatore assolda uno stravagante " risolutore "... Arthur Penn torna al Western pochi anni dopo aver girato " Il piccolo grande uomo " ma rimane purtroppo ben lontano dal livello delle avventure fanfaron-picaresche di quel capolavoro . Questo è senza dubbio un film originale , persino affascinante , in cui il regista si diverte a sovvertire i fondamentali canoni del genere . I ladri di bestiame diventano così simpatici emarginati in cerca di riscatto , mentre gli allevatori sono gente che bada solo ai propri interessi fregandosene delle leggi . Mancano poi quasi completamente le sparatorie , per tacere dei classici , risolutivi , duelli finali faccia a faccia .
Il fascino della pellicola deriva però quasi tutto dagli interpreti , con la presenza contemporanea del divo affermato Marlon Brando e dell' astro nascente Jack Nicholson . Il giovane si dimostra bravo ed insolitamente misurato , ma il vecchio , pur apparendo meno , gli ruba costantemente la scena con l' istrionica interpretazione di un personaggio abietto , subdolo ed eccentricissimo . Nel cast ci sono poi altri nomi di buon pregio , quali quelli di Harry Dean Stanton , di Randy Quaid e di Frederic Forrest . Apprezzabile anche la bella e luminosa fotografia di Michael Butler , specialmente nelle magnifiche locations selvagge . Purtroppo ci sono anche gli aspetti negativi , che non possono essere sottaciuti e che vanno dalla vicenda narrata , piuttosto strampalata , all' esasperante lentezza e verbosità con cui la storia procede , soprattutto nella parte centrale . Un Western crepuscolare e malinconico , in cui ogni tanto affiora un po' di sadica violenza . Non brutto , certo , però io non riesco a dargli più di 6,5 .
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