Regia di Arthur Penn vedi scheda film
Un western di quelli classici, diretto con mano sicura da Penn e contenente buona parte degli stereotipi del genere. Grandi spazi aperti, numerose scene a cavallo, poche sequenze in interna, una sceneggiatura non sempre perfetta e azione concentrata soltanto nel finale come in ogni classico che si rispetti. La trama, del resto, è anch'essa piuttosto comune : un ricco ed arrognate allevatore assolda un eccentrico "risolutore" per fare piazza pulita di una piccola banda di ladri di bestiame. Fra questi, il più sveglio ed intraprendente Tom Logan, ha una simpatia proprio per la figlia dello stesso allevatore e farà in modo di complicare compito ed esistenza allo spietato cacciatore. "Missouri" non è di certo un capolavoro ma è un prodotto dignitoso che vanta la presenza di due dei migliori attori di tutti i tempi : Marlon Brando e Jack Nicholson. All' epoca, il primo dal successo già consolidato ed il secondo in rapida ascesa; insieme danno vita ad un bel confronto i cui duetti valgono da soli la visione del film (soprattutto quelli nell' orto e nella vasca da bagno), squisitamente sopra le righe il killer di Brando, misurato ed efficace il malvivente di Nicholson. Il regista, da parte sua, gestisce bene la situazione e offre sullo sfondo una critica feroce verso valori come giustizia e famiglia disintegrandone i presupposti canonici. Magari non è la migliore prova di Penn ma trattasi comunque di una pellicola degna di visione sotto diversi aspetti.
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