Regia di Arthur Penn vedi scheda film
Penn come era gia'successo pochi anni prima con Piccolo grande uomo,riscrive le regole del genere western,firmando un film anomalo,con poca azione e molte parole e con due superdivi che da soli valgono il prezzo del biglietto.Il tono è malinconico,Brando che incarna il regolatore è veramente senza freni(basta vedere tutti i copricapo che indossa nei vari omicidi)mentre Nicholson è molto piu'misurato.Il confronto finale tra i due è improvviso,breve e senza appello,cosi'come il finale scevro di ogni ottimismo e di ogni romanticismo.L'impressione è che l'ambientazione western sia solo un dettaglio e che Penn la usi solo per destrutturare e scardinare le coordinate stilistiche del genere,il suo sguardo non è neutro,parteggia chiaramente per quelli che per la legge sono ladri di cavalli,mentre il loro cacciatore si macchia di crimini efferati......
Non male
Bravina e simpatica...
Abbastanza misurato per i suoi standard
Assolutamente senza freni,in alcune parti invece di essere inquietante sembra un guitto di quarto ordine....
Regia coraggiosa nel suo ritmo lento,forse lascia troppa corda a Brando.....
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