Un proprietario terriero ingaggia un celebre cacciatore di taglie, Lee Clayton, per sgominare una banda di razziatori di cavalli. Questi uccide tutti i banditi, eccetto il loro capo, Tom Logan, che ha anche una relazione con la figlia del proprietario. Nello scontro finale, incerto fino all'ultimo, è il cacciatore di taglie ad avere la peggio, il proprietario terriero muore e sua figlia e Tom vanno ognuno per la propria strada.
Note
Grande cast e ottime interpretazioni per una storia che affonda le radici nell'epopea della Frontiera americana, realizzata in modo anticonvenzionale e crepuscolare da Arthur Penn. Grandissimo il confronto Nicholson- Brando.
Devo dire che mi immedesimo in entrambe le posizioni di chi ama e chi odia questo film. Ha quella narrazione autoriale e lenta tipica degli anni 70, ma in alcuni passaggi la sceneggiatura non convince ed il personaggio di Brando è un pò forzato e scontato per uno come lui. Mi è piaciuto e mi ha deluso allo stesso tempo. Voto 6
Già solo il fatto che ci sono Nicholson e Brando è un motivo per guardarlo e non criticare. Quindi chi dice che è lento soporifero sconclusionato crepuscolare con troppe pause è un pirla e non capisce un cazzo. Jack e Marlon siete fantastici
Brutto e lento, personaggi sballati malriusciti su cui troneggia l'insopportabile macchietta di Brando, penosa fine di un grande. Il racconto, sconclusionato, non si riesce a seguire per l'effetto potentemente soporifero. Non capisco come possa piacere una simile boiata.
Giagntesco Brando anche se un po sopra le righe, meglio di un misurato Nicolson,mi aspettavo un finale con classica sparatoria tra i due protagonisti ed invece…vabbè comunque il film non è questo capolavoro
Bellissimo western autunnale di A.Penn.I temi classici vengono rinnovati,e due modi di vivere e di essere vengono messi a confronto.Eccezionali J:Nicholson e M.Brando:Recitano al loro meglio.
Per combattere i ladri di bestiame , un allevatore assolda uno stravagante " risolutore "... Arthur Penn torna al Western pochi anni dopo aver girato " Il piccolo grande uomo " ma rimane purtroppo ben lontano dal livello delle avventure fanfaron-picaresche di quel capolavoro . Questo è senza dubbio un film originale , persino affascinante , in cui il regista si diverte a sovvertire… leggi tutto
Montana: un allevatore di cavalli assolda un pistolero (o meglio un “regolatore”, come lui si qualifica) per fronteggiare i numerosi furti dei ladri di bestiame. Per me Penn + western = Piccolo grande uomo, non certo questo film bislacco, squinternato, che procede con ritmo indolente. Eppure va riconosciuto che sono proprio queste qualità a farlo apprezzare; qualità che… leggi tutto
MISSOURI prevede lo scontro al vertice della classifica, Jack Nicholson contro Marlon Brando, un derby il loro, in una finale di Champions, anzi, al “super-bowl”... nella grande Mecca della Hollywood che fu!
Vincerà Jack (ma solo ai punti – e lo dico giusto per non deludere troppo gli innumerevoli estimatori del tenebroso…
E' stata una "festa" sfarzosa di ospiti illustri questa sedicesima edizione della rassegna romana, che quest'anno è iniziata con un sindaco uscente e… segue
16° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - RETROSPETTIVA ARTHUR PENN
Brando è Lee Clayton, di professione "regolatore", ovvero un cacciatore di taglie che osserva la preda e spara da lontano senza preavviso.
La sua strada si incrocia con quella di Tom Logan (Nicholson), ladro di cavalli intenzionato, assieme ai suoi compari invero molto più riluttanti, a smettere coi traffici illegali…
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Commenti (12) vedi tutti
Noioso e sconclusionato, voto 4
commento di stokaiserWestern di nuova generazione nei controversi '70 dall’invettiva vagamente politica, com'era consuetudine in quegli anni di contestazione, con un grandissimo Jack Nicholson di fronte ad un Brando con la “mente” già a Kurtz... qui poco coerente col genere. Tra loro, una squisita Kathleen Lloyd, se la fa con i grandissimi Dirige Arthur Penn voto 8 ®©™
leggi la recensione completa di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)Devo dire che mi immedesimo in entrambe le posizioni di chi ama e chi odia questo film. Ha quella narrazione autoriale e lenta tipica degli anni 70, ma in alcuni passaggi la sceneggiatura non convince ed il personaggio di Brando è un pò forzato e scontato per uno come lui. Mi è piaciuto e mi ha deluso allo stesso tempo. Voto 6
commento di MaurisurfGià solo il fatto che ci sono Nicholson e Brando è un motivo per guardarlo e non criticare. Quindi chi dice che è lento soporifero sconclusionato crepuscolare con troppe pause è un pirla e non capisce un cazzo. Jack e Marlon siete fantastici
commento di PepsinaA parte gli Attori di Fama altro non si segnala almeno che non lo si voglia vedere come sonnifero ... ?!?! voto.1.
commento di chribio1Brutto e lento, personaggi sballati malriusciti su cui troneggia l'insopportabile macchietta di Brando, penosa fine di un grande. Il racconto, sconclusionato, non si riesce a seguire per l'effetto potentemente soporifero. Non capisco come possa piacere una simile boiata.
commento di gherritUn cast d' eccezione per un western crepulscolare non riuscitissimo ...
leggi la recensione completa di daniele64Western epico e bellissimo.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIl difetto principale del film è la mancanza di ritmo e di una storia interessante.Film di una lentezza esasperante.
commento di wang yuLa strana coppia Nicholson/Brando solletica il palato, ma il film ha troppe pause e poco ritmo.
commento di moviemanGiagntesco Brando anche se un po sopra le righe, meglio di un misurato Nicolson,mi aspettavo un finale con classica sparatoria tra i due protagonisti ed invece…vabbè comunque il film non è questo capolavoro
commento di emilBellissimo western autunnale di A.Penn.I temi classici vengono rinnovati,e due modi di vivere e di essere vengono messi a confronto.Eccezionali J:Nicholson e M.Brando:Recitano al loro meglio.
commento di strangelove