Regia di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo vedi scheda film
Una commedia più che passabile, con un cast affiatato che si muove disinvolto e completamente a proprio agio. Purtroppo non si va oltre il, seppur nobilissimo, intrattenimento, nel senso che il film non graffia laddove intenderebbe volerlo fare, ma si limita a puntare il dito da lontano, spesso ritraendo il dito, sui vizi dell'Italia di sempre visti con la lente d'ingrandimento di un set cinematografico.
Trattandosi di un prodotto per il grande schermo tratto da una serie TV, peraltro di grande successo e di pubblico e di critica, è inevitabile il confronto. Diciamo che chi vi si approccia da neofita si gode lo spettacolo senza gli ingenerosi termini di paragone con la serie, che è molto più articolata e pungente almeno nelle prime due stagioni, ma si perde molti particolari che richiamano, attraverso un volto, una frase, un deja vou, le puntate andate in onda sul piccolo schermo. Per il pubblico trainato dal piccolo schermo, invece, non resta che cercare di ritrovare il sapore ormai lontano di un qualcosa che lo ha molto divertito, insomma nulla crea, poco si aggiunge e tutto si lascia guardare con estrema rilassatezza, così, dando briglia sciolta alle papille cinegustative e senza star troppo a dibattere sul era meglio se. In ambedue le ipotesi vale la pena vederlo e trascorrere un po' di tempo in spensieratezza e senza annoiarsi.
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