Regia di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo vedi scheda film
E' un film che rappresenta una feroce autocritica da parte di una porzione del mondo del cinema italiano nei confronti del mondo del cinema italiano stesso. E questo secondo me è il maggior merito che bisogna riconoscere a "Boris - il film".
E' come se uno ti chiedesse di prenderti in giro da solo, mettere in gioco la tua reputazione nei confronti di tutti i tuoi clienti - che poi non sono altro che quelli che ti fanno tirare avanti - mettendoti alla berlina davanti a loro.
Loro hanno deciso di farlo di propria spontanea volontà, e non è poco; e lo hanno fatto con lo spirito goliardico che ha caratterizzato tanta parte del cinema italiano (pensiamo a Fantozzi, Pierino, e tutto il mondo dei cinepanettoni). Facendo capire che il mondo del cinema è un mondo difficile ma comunque, se lo sai prendere nel verso giusto, divertente, molto divertente.
Poi il risultato non è stratosferico, a livello degli stessi film che si voleva prendere in giro. Ma, diciamo, il cinema italiano è questo, ed in questo caso mi sento di dire, a favore dell film, che è il pensiero che conta.
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