Regia di Patrick Lussier vedi scheda film
Siamo nella categoria film tamarri, o coatti, o come vogliamo chiamarli. E’ una categoria che ci ha regalato alcuni dei peggiori film della storia, e molte altre porcherie. Qua e là, qualche gemma. Certo, deve piacere un minimo il genere, se no, inutile proseguire. Ecco, questo è uno dei più bei film, nel suo genere. Tamarro, non si discute, perché quando vedi Nicholas Cage (l’attore perfetto per il genere), che tromba un troione in un motel, mentre intanto fa fuori degli scagnozzi con la pistola, mentre con l’altra mano si beve del whisky dalla bottiglia, siamo nel purissimo coatto.
La storia è quella che è: Cage scappa dall’inferno (ebbene sì), perché deve salvare la nipotina neonata, rapita da una setta satanica che vuole farla fuori. Lo accompagnerà una notevole fighetta (tale Amber Heard), lo ostacolerà ma forse no un’altra figura satanica, Il Contabile, una figura incredibile, tanto che ti dici cosa c’entra un personaggio così figo, così ben delineato e interpretato, in un filmaccio così? Lo interpreta Fichtner, un grande attore di seconda fascia, già visto in una montagna di film, qua…perfetto. Spero facciano un seguito di questo film solo per rivedere questo personaggio! C’è anche un buon villain. A ripensarci bene, insomma, questo film è costruito proprio bene, tosto, e alla fine dovrei dare minimo sei, dato che non mancano anche un sacco di tette e culi e sparussole, ma darò sette, perché Il Contabile ti porta da solo un altro punto.
Insomma, che dire, uno dei migliori film tamarri di sempre, ovviamente pieno di incongruità, di illogicità, di errori di comportamento, se no che filmaccio è, eppure molto divertente.
Al botteghino è stato un disastro, il che completa perfettamente il suo giusto profilo.
Sarà come sarà, ma mi sono piaciuti due suoi film universalmente noti come bidoni.
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