Regia di Patrick Lussier vedi scheda film
Patrick Lussier e' il classico esempio di regista che sa fare il suo mestiere , che non esagera quasi mai e che riesce a portare a casa il compito senza mai pero' lasciare il segno.
Esordi' nel 2000 con la regia del terzo capitolo della saga creata dallo sceneggiatore di Highlander Gregory Widen, ovvero The Prophecy con Walken nei panni dell'arcangelo Gabriele.
Visto il buon successo di cassetta Wes Craven - che lo aveva avuto come montatore - lo chiama per dirigere - sempre nel 2000 - la sua produzione DRACULA 2000 - da noi Dracula's legacy -.
Il film e' appena passabile , ma gli incassi - visto anche il basso budget - premiano la rilettura moderna del classico di Stoker e lanciano la carriera di Gerard Butler.
Lussier quindi dirige per l'home video i due sequel del suddetto film vampirico - DRACULA : ASCENSION e DRACULA : LEGACY - seguiti a ruota da un nuovo sequel ovvero WHITE NOISE : THE LIGHT - nettamente superiore all'originale fiacco con Keaton - .
Visti i buoni successi di vendite viene affidata a Lussier la regia di un remake facile facile , ma il suo SAN VALENTINO DI SANGUE 3D e' il peggior film che abbia mai diretto.
Nonostante questo il film e' un successone ai botteghini americani e afferma Lussier coem un mestierante di fiducia se si vuole ottenereun film perlomeno curato sul poiano estetico-tecnico.
E siamo ai giorni nostri con questo DRIVE ANGRY dal quale onestamente mi aspettavo il peggio e che invece nonostante i tanti difetti riesce ad essere sufficientemente divertente e sopra le righe.
Siamo di fronte ad un film tamarrisssimo che unisce action , horror e cazzate in un mescolone a tratti un po' troppo pesante ma che alla fine si digersce senza sofferenze.
Lussier si dimostra capace di dirgere senza usare in eccesso effetti speciali in CG - rilegati all'incipt ed a qualche piccolo intervento "necessario" - e non lesina sullo splatter.
Certo , la sceneggiatura e' un bottone di quelli indimenticabili ma nel complesso questo risulta un fumettone che non lascia totalmente indifferenti anche grazie alla bravura degli attori - escluso il solito Cage espressivo come un blocco di marmo - ed alla messa in scena del regista , eccessiva certamente , ma anche mai stilizzata verso codici da videogame.
Insomma , nel complesso un filmetto divertente che si guarda volentieri a patto di sapere cio' che si sta vedendo e non cercando sfumature eccessive in una storia che tutto e' tranne che sfumata.
Ottimo il semi-villain , ovvero il Contabile.
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