Regia di Benedek Fliegauf vedi scheda film
Sorprendente variazione sul tema della clonazione umana, vista esclusivamente sotto il profilo emozionale, dei sentimenti che portano a una possibile aberrazione o ad una diversa forma d'amore. Tutto il resto, tutto il tecnologico, la collocazione temporale, scompare in un film che sta in piedi come una casa su una palafitta sopra un mare calmo o tempestoso, pitturato di vento, pianto e carne. Immaginifico sotto questi aspetti, fin troppo spoglio, forse, nella storia, che tende a implodere alla lunga. E poi gli occhi di Eva Green da soli meritano la visione.
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