Regia di Herk Harvey vedi scheda film
"Carnival of Souls-Carnevale di anime"
diretto nel 1962 da Herk Harvey,
devo dire che è splendido.
La storia racconta che Mary,organista,sopravvive
miracolosamente a un incidente stradale,cominciato
con una gara con un altra automobile.
Però per questo si ritrova ad avere spesso spesso e
volentieri crisi nervose.
Allora decide di andare a lavorare in una chiesa
di Salt Lake City e un giorno, guardando nello specchio,
scopre che uno zombie,invisibile a occhio nudo,
è costantemente dietro di lei e la spia.
Il Film prodotto dalla Harcourt Productions
dello stesso regista Herk Harvey
con un Budget di di 33.000 dollari,
si tratta di quei B Movie che all'epoca
dell'uscita passò inosservato e poi
successivamente diventò un Cult Movie
proiettato soprattutto a Halloween.
Comunque Harvey è al suo primo Lungometraggio,
e costruisce un Horror soprattutto suggestivo,
come si facevano negli anni '30/40 con una
buona dose inquietante e visionaria molto
efficace.
Il tutto comincia con il prologo dove ci sono
due macchine che si sfidano,uno con gli
uomini e l'altra con le donne,quest'ultima
cade nel fiume e cominciano i titoli di testa.
Insomma poi dopo racconta di Mary,
che fa l'organista e decide di cambiare
città per lavorare,e si trova infestata
da visioni con uno Zombi che la perseguita.
Appena comincia ti accorgi di essere davanti
a un B Movie,ma di quelli con i fiocchi,
dove la creatività del regista esce per colmare
i limiti del Budget risicato,e ci fa entrare
nella mentalità di Mary,ragazza molto chiusa
e lunatica,che fa l'organista perché è un lavoro,
senza complessi religiosi e cominciando con le
sue ossessioni del padiglione abbandonato,
e che per lei entrarci diventa una medicina
per la sua immaginazione,
ed è interpretata dall'esordiente Candace Hilligoss.
Quando arriva al nuovo paese è praticamente
tallonato dal vicino di pensione,che ha l'interesse
solo a portarla a letto,ma poi dovrà rinunciare
perché la prende per pazza.
Il tutto condito da una splendida Fotografia
in bianco e nero con ombre e chiaroscuri
efficaci realizzata da Maurice Prather.
che è un punto di forza con le tese
e inquietanti musiche di Gene Moore.
La scena che mi è rimasta impressa e quando Mary
mentre è da sola in chiesa che si esercita a suonare,
cade in trance,e dopo una breve pausa e
riprende a suonare,la musica cambia bruscamente
da un inno religioso ad una strana
melodia demoniaca.
Allora cominciano le immagini di vetrate colorate
e ombre allungate,e gesti sensuali e nella sua mente
comincia a vivere una prolungata visione di una
folla di spettri che emergono dall'acqua per ballare
il valzer sulle note della sua musica nella sala da
ballo del padiglione in rovina,mentre lo Zombi che la perseguita
si avvicina e cerca di raggiungerla mentre
lei lo guarda pietrificata dal terrore.
Poi però appare il sacerdote infuriato che definisce la
sua musica sacrilega e la costringe di rassegnare
le dimissioni per la sua mancanza di rispetto
e di consapevolezza e "mancanza di anima",
poi lei si alza e se ne va senza protestare,
ancora sconvolta.
Un altro particolare e che Mary a volte si ritrova
come un fantasma e nessuno la vede e la sente,
e va in panico per questo,e lo fa capire con
un effetto distorto di immagine.
Da segnalare la buona direzione del Cast
dove figurano anche:
Frances Feist,Sidney Berger,Art Ellison,Stan Levitt,
Tom McGinnis,Forbes Caldwell,Dan Palmquist,
Bill de Jarnette e Steve Boozer.
In conclusione un buon Film,
un B Movie degno della A,
che punta sulla suggestione e ossessione,
con una "immaginazione" che Mary la
porterà a un finale che non ti aspetti,
con un crescendo di inquietudine,
smarrimento e terrore per un atmosfera
lugubre e d'impatto.
Il mio voto: 7,5.
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