Regia di Herk Harvey vedi scheda film
Mary ha avuto un incidente, è caduta nel fiume con la macchina insieme a due amiche, dopo che dei ragazzi le hanno sfidate e spinte nell'acqua. Mary esce dall'acqua le altre no. Mary suona l'organo in chiesa per lavoro e non per convinzioni religiose e sembra evitare ogni contatto umano soprattutto maschile. Mary si trasfeisce ma durante il viaggio cominciano le visioni attraverso i vetri dell'auto appare un uomo dal volto pallido ma vestito bene, che la fa uscire di strada. Mary arriva a destinazione, le visioni continuano ed è ossessionata da un capannone abbandonato dove lo zombie elegante sembra aspettarlo. Mary riesce anche a passare momenti normali, tra shopping e la corte che gli fà il suo vicino di stanza, questi momenti sono interrotti dalla solita faccia bianca o da momenti in cui parla ma nessuno la ascolta, nessuno la percepisce, essa stessa non sente più rumori esterni. Mary si convince che deve visitare il capannone misterioso, ma non c'è nessuno e non succede nulla. Mary viene licenziata dal prete perchè ha suonato in modo blasfemo mentre i suoi occhi diventano sempre più allucinati per le visioni che non riesce a controllare. Mary non vuole stare sola ma rifiuta le avances sessuali del vicino e la mattina dopo decide di ripartire. Il finale è da incubo, l'horror classico e moderno si rincorrono, il ballo degli zombie segue il vagare da fantasma, il sogno è brutto e non c'è risveglio nè scampo.
Mary viene ripescata nella macchina morta come le due amiche, niente la potrà più ossessionare, nè incubi, ne zombi che emergono dall'acqua ( Romero ha preso nota) , nè magazzini in disuso.
voto 6,5/7
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