Mary sopravvive miracolosamente a un incidente stradale. Tuttavia perde, oltre alle amiche con cui viaggiava, la sua memoria. Ha spesso e volentieri crisi nervose. Decide di andare a lavorare come organista in una chiesa di Salt Lake City e un giorno, guardando nello specchio, scopre che uno zombie, invisibile a occhio nudo, è costantemente dietro di lei e la spia.
Note
FIlm di culto negli Stati Uniti, proiettato sistematicamente nelle notti di Halloween. L'ombra che segue la Hilligoss, allieva di Lee Strasberg, è interpretata dallo stesso regista Herk Harvey. Le tensioni tipicamente gotiche vengono alternate a momenti favolistici, in una commistione al termine della quale prevale comunque la dimensione horror.
La recitazione sfiora livelli amatoriali ma la pellicola, con il suo mix raffinatissimo di ambiguità e atmosfere sfumate, genera brividi genuini che pronosticano un incubo terrificante ed ignoto.
Unico lungometraggio di un regista di documentari, girato a basso budget ma talmente suggestivo da essere - con il passare degli anni - diventato titolo di culto. Anacronistico e pessimista, per via di un finale per l'epoca fuori dagli schemi e per una struttura criptica e poco popolare.
Il film è la dimostrazione pratica che se si possiedono solide idee, i risultati possono essere soddisfacenti anche con pochi soldi, sicuramente più intriganti di quelli offerti da molti horror della nuova generazione, che si reggono solo sugli effetti speciali resi possibili da adeguati budget, ma incapaci di mascherare la pochezza dell’insieme.
Intendo ovviamente parlare dell’originale, girato nel 1962 a firma Herk Harvey, non certo del brutto (e insulso) rifacimento malamente aggiornato ai tempi della contemporaneità realizzato nel 1998 da Adam Grossman sul quale non vale assolutamente la pena di soffermarsi (ennesima conferma che soprattutto al cinema, non sono tanto le storie ad essere importanti, quanto… leggi tutto
Mary ha avuto un incidente, è caduta nel fiume con la macchina insieme a due amiche, dopo che dei ragazzi le hanno sfidate e spinte nell'acqua. Mary esce dall'acqua le altre no. Mary suona l'organo in chiesa per lavoro e non per convinzioni religiose e sembra evitare ogni contatto umano soprattutto maschile. Mary si trasfeisce ma durante il viaggio cominciano le visioni attraverso i vetri… leggi tutto
Un classico del genere horror, anche se molto poco conosciuto dalle generazioni più giovani, sia per l'età ma anche per la sua natura di film in bianco e nero, che lo rende forse leggermente meno impressivo di come lo sarebbe stato se a colori.
La pellicola mantiene per tutto il tempo un'atmosfera dannatamente tesa e macabra, pur non mostrando praticamente alcuna violenza e…
Totalmente distaccato dal plausibile e dal naturalistico, è un horror che genera mostri e mostruosità grazie soprattutto alla potente suggestione sonora ed estetica. Catartico e delirante viaggio verso un possibile aldilà, ammantato dal fascino para-psicologico e da un clima di subdolo terrore e folle disorientamento. Indimenticabile, per bellezza e aderenza al personaggio,…
MUBI
Mary è una giovane e talentuosa organista che un giorno, mentre si trova in macchina con alcune amiche, viene sfidata in una gara di velocità da un gruppo di maschi coetanei, che le inseguono, fino a provocare involontariamente un grave incidente: la vettura delle ragazze precipita da un ponte e si inabissa.
Mary si salva miracolosamente, fuoriuscendo dalla melma del lago…
Mary (Candace Hilligoss), giovane e talentuosa organista, partecipa ad una corsa automobilistica nata per sfida con alcuni ragazzi. E' in macchina con delle amiche, quando durante la corsa l'auto precipita in un fiume. Unica sopravvissuta all'incidente, dopo l'avvenimento Mary sembra mutare carattere, diventando distaccata e quasi priva di emozioni. Assunta…
Il luna park è un luogo che mi è sempre piaciuto molto. In generale mi piacciono gli ambienti colorati, rumorosi, dove c’è molta gente, dove le luci e i suoni finiscono quasi per stordire ed…
Intendo ovviamente parlare dell’originale, girato nel 1962 a firma Herk Harvey, non certo del brutto (e insulso) rifacimento malamente aggiornato ai tempi della contemporaneità realizzato nel 1998 da Adam Grossman sul quale non vale assolutamente la pena di soffermarsi (ennesima conferma che soprattutto al cinema, non sono tanto le storie ad essere importanti, quanto…
L'obiettivo è fare un elenco dei film Horror/Thriller o "weird" che ho trovato particolarmente spaventosi, originali, interessanti. Chiunque voglia consigliare qualche altro film di questo genere che…
"Carnival of Souls-Carnevale di anime" diretto nel 1962 da Herk Harvey, devo dire che è splendido. La storia racconta che Mary,organista,sopravvive miracolosamente a un incidente stradale,cominciato con una gara con un altra automobile. Però per questo si ritrova ad avere spesso spesso e volentieri crisi nervose. Allora decide di andare a lavorare in una chiesa di Salt Lake…
Oggi è Giovedì Grasso, occasione per mascherarsi, dire bugie, mangiare bugie e vedere film ambientati a Carnevale. Che, per la verità, sembrerebbero pochi (almeno rispetto a quelli natalizi) e più thriller che…
Horror soprannaturale a basso costo, da noi mai uscito e arrivato solo da poco in dvd, mentre in patria e' considerato un piccolo cult. Il regista (il non eccelso Herk Harvey) punta molto sull'atmosfera e i suoni, con la protagonista estraniata e sempre più isolata. Di ispirazione comunque anche per altri, probabilmente per lo stesso Romero e i suoi zombi.
Visionario, lugubre, onirico, funereo, cultissima pellicola dove una martellante e a volte fastidiosa e sinistra tensione si impossessa dello spettatore (la vera paura che gli horror di una volta sapevano imprimere). Horror da scoprire, aperto a tutti gli eventuali dubbi sul finale (un grande finale) e assolutamente indimenticabile. Il dvd visionato e penso unico in commercio è…
Buon horror, cult negli USA, che mescola sapientemente tensione da noir e brividi da favola gotica. Eccezionale la trovata delle anime (appunto) abbigliate e truccate come personaggi usciti da un qualche film espresionista tedesco: a chi, guardandole, non è ritornato alla mente il dottor Calligari e il Cesare?
Per il resto, a dire la verità, il film ha poco altro e non si distingue per…
E' un film molto originale, unico nel suo genere, ben fatto e molto coinvolgente. Con minimi effetti speciali e certi indovinati accorgimenti sul sonoro e sull'ambientazione, riesce a essere molto suggestivo. Mi riferisco in particolare agli intervalli in cui la protagonista non sente più i suoni ed è come se non esistesse; trovo poi molto efficace l'episodio dell'incubo dell'autobus, perché…
Un serie B di autore, e che tratta temi che solo film di serie B, allora, potevano trattare e che oggi sono il pane per certo cinema di genere. Un film che in Usa è di culto, come dice Film Tv, e guardandolo se ne deduce il perché facilmente. Una storia che affascina fin dalle prime immagini, pur non avendo nella regia un buon direttore di attori e ce ne rendiamo conto…
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Commenti (4) vedi tutti
Niente di che, film decisamente sopravvalutato e ormai datato. Alla morte non si sfugge. 3,5
commento di BradyLa recitazione sfiora livelli amatoriali ma la pellicola, con il suo mix raffinatissimo di ambiguità e atmosfere sfumate, genera brividi genuini che pronosticano un incubo terrificante ed ignoto.
commento di Stefano LUnico lungometraggio di un regista di documentari, girato a basso budget ma talmente suggestivo da essere - con il passare degli anni - diventato titolo di culto. Anacronistico e pessimista, per via di un finale per l'epoca fuori dagli schemi e per una struttura criptica e poco popolare.
leggi la recensione completa di undyingIl film è la dimostrazione pratica che se si possiedono solide idee, i risultati possono essere soddisfacenti anche con pochi soldi, sicuramente più intriganti di quelli offerti da molti horror della nuova generazione, che si reggono solo sugli effetti speciali resi possibili da adeguati budget, ma incapaci di mascherare la pochezza dell’insieme.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792