Regia di Massimiliano Bruno vedi scheda film
Una volta in prima serata su Raiuno avevamo la possibilità di vedere un film. Adesso no!
La prima serata di Raiuno è riservata ai filmetti come questo.
“Nessuno mi può giudicare” è una commedietta in cui sono presenti i soliti errori in cui cade la commedia italiana degli ultimi anni. La trama che si trascina troppo a lungo è infarcita di moralismi alla buona che cercano di far riflettere, ma i temi son davvero troppo infantili e poco approfonditi, non c’è nessuna raffinatezza negli scritti.
In altre parole una storia sempliciotta e scontata direi estremamente prevedibile.
Una commedia che non graffia e non fa riflettere che è solo fine a se stessa, con degli attori che non sono all’altezza oppure che sono fuori parte, come nel caso della Cortellesi.
La Cortellesi è carina, in una commedia va bene, ma nel ruolo forzato di una escort o prostituta proprio non ce la vedo.
Per quanto riguarda invece il bel Raoul Bova… mah! L’ho sempre trovato insipido, privo di verve, è indicato giusto giusto per uno sceneggiato o al limite le telenovelas. In questo caso non fa altro che appesantire il film. Avrei visto meglio un Argentero…
In questo lavoro di Massimiliano Bruno di roba da cambiare ce ne sarebbe anche troppa, quindi come valutazione do giusto una stella.
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