Regia di Massimiliano Bruno vedi scheda film
Costruita su misura per la Cortellesi, è una commedia che vuole ironizzare sul fenomeno delle escort e su alcuni aspetti del (mal)costume italico contemporaneo: il risultato strappa spesso il sorriso e la risata, ma la sostanza che si raccoglie alla fine non è molta. Il film parte maluccio all'insegna di stereotipi e gag stantie, con la scena del funerale del marito che francamente fa pena, ma poi, da quando scatta la trasformazione della protagonista in escort, recupera dei punti e nella seconda parte intrattiene in maniera decisamente più gradevole, anche se la conclusione resta un pò prevedibile e si avverte un certo moralismo di fondo che non aiuta (la "famiglia allargata" del quartiere periferico che include esponenti di varie razze dove tutti i salmi finiscono in gloria). La Cortellesi dà una nuova prova della sua versatilità e rinuncia a strafare come in altre occasioni: certamente brava, ha vinto un David di Donatello comunque assegnato con un pizzico di generosità. Quanto a Raul Bova, qui è più efficace che in altri contesti grazie a una certa autoironia che non guasta, ma naturalmente il suo personaggio non gli consente di competere in bravura con la Cortellesi; tra i caratteristi, brava soprattutto Anna Foglietta nel ruolo della escort più navigata.
voto 6/10
dà una nuova prova della sua versatilità e rinuncia a strafare come in altre occasioni: certamente brava, ha vinto un David di Donatello comunque assegnato con un pizzico di generosità
qui è più efficace che in altri contesti grazie a una certa autoironia che non guasta, ma naturalmente il suo personaggio non gli consente di competere in bravura con la Cortellesi
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