Regia di Massimiliano Bruno vedi scheda film
L'Italietta al tempo della crisi economica.
Si escorteggia per un nuovo miracolo italiano.
A dir la verità è ababstanza manicheo questo innocuo passatempo a cui si può dare agevolmente un'ora e mezza abbondante di credito:i ricchi sono tutti presuntuosi,cafoni e classisti mentre i borgatari del Quarticciolo di qualunque colore essi siano sono tutti amici e contenti di fare le tavolate a suon di caponata ogni sera.
Però Nessuno mi può giudicare ha alcuni di quegli ingredienti che mancano alle commedie italiane oggi.
E' un film sfacciatamente medio, non fa leva sulla volgarità delle situazioni ( anzi parlando di sesso sono necessariamente edulcorate per non incappare in qualche spiacevole divieto),ha una protagonista,una simpaticissima Paola Cortellesi, che è convincente nella sua irresistibile discesa agli inferi e ritorno, ha intorno a lei un efficace coro di comprimari che strappa spesso e volentieri la risata.
E anche quel residuo posticcio di commedia sentimentale lo possiamo dimenticare a archiviare senza dolore con un Raul Bova che fa uscire per una volta la sua romanità un pò coatta e non è costretto dalle pastoie dello stereotipo del bello e tenebroso.
La cattiveria della commedia dei padri è un ricordo (Bruno è lo sceneggiatore di Brizzi e lo stesso Brizzi ha revisionato anche questa sceneggiatura) ma si tenta di far ridere sui vizi nascosti di una certa classe sociale(esilarante il medico masochista), di fare un minimo di satira sui frutti degeneri subculturali della televisione berlusconiana( il riuscito tormentone di Biagio e del programma televisivo stile Stranamore che cerca di farlo ritornare assieme alla sua ex che lo ha tradito con un rugbista,con una battuta al fulmicotone su Fausto Leali in comparsata trash) e di disegnare un ritratto all'acqua di rose di un disagio sociale sempre più palpabile.
A Rocco Papaleo nella figura del razzista pentito va in sorte la migliore battuta contro i tipi della sinistra:" Ve lo meritate Nanni Moretti!".
Nessuno mi può giudicare è un simpatico divertissment ,nulla più, ma di questi tempi è un'oasi del deserto.
regia di servizio
brava e simpatica.Non ha sprezzo del pericolo
per una volta nei panni del borgataro coatto
singolare razzista pentito
simpatica
non male
esilarante
non male
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