Regia di Massimiliano Bruno vedi scheda film
Paola Cortellesi sa rivelarsi simpatica, irresistibile e accattivante anche in commedie ordinarie come questa.
La trama è banale e priva della giusta mordenza, di sicuro si sarebbe potuto fare di più con maggiore sarcasmo nei dialoghi e nei comportamenti dei protagonisti, ma il clima si mantiene costantemente tiepidino e un po' inconsistente.
Il film mette a nudo ed enfatizza la femminilità nascosta della donna media insicura e imbranata, ma non fa centro.
Si ride poco, anche se l'intrattenimento c'è. E si punta come al solito, per chiudere in bellezza, alla commedia romantica, con un lieto happy-ending in antitesi con il più classico Pretty Woman, in quanto, estinti tutti i debiti, la protagonista in questo caso si salva da sola abbandonando il mestiere più antico dell mondo, per fare la cameriera in un ristorante giapponese.
C'è un po' di buonismo in alcune situazioni e l'ostentazione della solidarietà tra donne, ma poco altro.
Un'opera irrealistica sul mondo delle escort che non sa osare e pertanto non diventa memorabile.
A un certo punto si rivelano tutti prevedibili i personaggi. Il migliore resta Papaleo. Scialbo, invece, il ruolo interpretato da Bova.
Film nel complesso carino, ma mi aspettavo di più sinceramente.
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