Regia di Shunji Iwai vedi scheda film
Simin è un insospettabile professore di biologia affetto da vampirismo. Per procurarsi sangue fresco, cerca le sue prede soprattutto online: giovani donne che vogliono suicidarsi e che saranno perciò disponibili a donargli il proprio sangue.
Con questo film raffinato il regista Shunji Iwai dà luogo a una interessante rivisitazione della figura del vampiro: l’essere mostruoso e spietato si incarna nella figura di un uomo timido, costretto - malgrado la sua volontà - a uccidere e ad approfittarsi di alcune vittime designate per soddisfare le sue necessità. Simon non è buono, infatti uccide, ma non è nemmeno così spietato come in realtà dovrebbe essere. Questa rivisitazione etica non toglie affatto inquietudine e fascino alla pellicola di Iwai: la presenza della morte e della sofferenza è ovunque e non riguarda solo Simon, ma in primo luogo le persone che incontra: persone che - a discapito della loro giovane età - hanno deciso per qualche motivo non esplicitato di andare incontro al buio senza porre più nessuna resistenza.
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