Regia di José Padilha vedi scheda film
Ho visto questo film riluttante molti anni dopo aver visto Tropa d'Elite 1, perchè non volevo in qualche modo inquinare il ricordo di questo film, con un sequel tanto "telefonato", quanto rischioso. Sicuramente il primo film resta più originale e soprendente e lo sviluppo narrativo del secondo ne costituisce una sorta di completamento, quasi scontato ma nel complesso interessante e non deludente.
Wagner Moura è un attore di primissimo livello, con quei tratti bambineschi, che virano improvvisamente in espressioni crudeli e cattivissime. Tropa d'Elite 1 è del 2007, ma le capacità attoriali di Wagner Moura non sono passate inosservate ed il successo internazionale è arrivato con l'acclamatissima serie Narcos, targata Netflix. Il film ha il merito di descrivere il Brasile che non ti aspetti e di cui si parla poco e male: per una volta il sole, la spiaggia, la samba, il carnevale e l'allegria non sono raccontati (un pò come quando si decrive l'Italia con gli archetipi della pizza, del sole e del mandolino), ma lasciano spazio alla misera esistenza delle periferie sudamericane in cui la violenza e la legge del più forte prevalgono, con l'autorità pubblica in generale a giocare un ruolo da protagonista nella lotta al potere della malavita. Uno spaccato realistico, un filo retorico, dal sapore contemporaneo. Ho sbagliato a non vederlo subito, forse. Tropa d'Elite 1 e Tropa d'Elite 2 sono tra loro collegati, ma l'intensità espressiva del primo resta vivida nella memoria per tutta la durata del secondo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta