Regia di Cèline Sciamma vedi scheda film
sciamma o della semplicità. elementare proprio. di quelle che andrebbero fatte vedere in classe, dalle elementari fino alle superiori. e poi trasmesse anche al senato e al parlamento. sciamma non urla ma non non sussurra nemmeno. dice con parole semplici, per fortuna poche, lasciando parlare i fatti e le immagini. sciamma ci dice che non sempre tutto è così lineare e scontato. che a volte qualcosa sfugge alle nostre convinzioni, ma che non è che sia una pecca nel sistema. è solo che quelle cose vanno chiarite perchè non è possibile mentire a lungo. non è possibile nascondere per molto che una ragazzina di undici anni non è un ragazzino. anche se con la pasta modellabile ci si fabbrica su misura un'appendice giusto buona per fare un bagnetto nel lago con gli amici(da riporre insieme ai dentini caduti fino alla prossima volta). le bugie alla lunga creano confusione e si arrotolano su loro stesse per mordersi la coda alla fine. crescere è scoprirsi e rivelarsi, con l'aiuto dei grandi, che ti devono accompagnare in questa evoluzione, che in teoria dovrebbero ricordarsela bene. e se superato il giusto shock iniziale, poi i genitori ti sono vicini ad affrontare questa prima difficoltà, poi ci penserà la società di fuori nel mondo a renderti conscio che il modo in cui tu sei, gli (può)fa schifo. un film semplice e leggero, ma non evanescente. delicato e con poche sfumature, perchè la giovinezza per fortuna non è sempre una nidiata malefica come ci insegnano i telegiornali quasi giornalmente e con un sorriso che ci fa ben sperare per il futuro. al pubblico di ieri sera, ma gli altri?
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