Regia di John Ford vedi scheda film
mi fa sempre un pò tristezza sapere che un film come missione in manciuria non l'avrei(per ora!, forse?)mai visto se nel cast non c'era anne bancroft. anne che ora riposa dove riposano frodo e bilbo, la bellissima e magnifica anne bancroft. arriva come un'amazzone sul cavallo, selvatica come un giovane di coguaro, fiera e sicura, nonchè decisa. erompe in quella missione talmente a rischio di deflagrazione che le razzie di tunga khan in lontananza sembrano solo un sintomo. margaret leighton(dittatore da operetta come la chiama anne)regna sovrana sul suo... harem di donne tutte silenti e devote. mi ha sconvolto la scena della leighton quando entra in camera e sue lyon è in sottoveste e la matrona fibrilla di piacere nel vederla svestita, accarezzandola appena su un braccio prima di fingere di sistemarle lo chignon dietro e fuggire dalla stanza consapevole di essersi resa... visibile. lesbicate a parte della grande leighton, il film è tutto di anne. è anne bancroft che isola il colera e mette in salvo tutte sacrificandosi. la direttrice della missione oramai messa ko dal trambusto entrato nella sua missione come un pene violentatore nella propria vagina, vaneggia di diavoli e meretrici bibliche, mentre le altre si fanno su le maniche più pratiche e con i piedi ben piantati nella terra. e arriviamo a tunga khan interpretato dal caratterista mike mazurski, visto in tantissimi altri film, che fa il barbaro mongolo, fautore di devastazione, razzie, stupri e uccisioni e che vuole anne bancroft. anne si immola per la salvezza di tutte le altre in un finale secco"alla tua bastardo" e ingolla il veleno come avrebbe ingollato un whisky
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