Mike (Paul Giamatti) è un avvocato di provincia al quale gli affari vanno piuttosto male. Talmente male che pur di incassare qualche centinaia di dollari al mese si assume l'incarico di occuparsi di un uomo sulla sessantina affetto da demenza senile e lo sistema in un ospizio, garantendosi un piccolo ingresso mensile e dedicandosi, da quel momento, più che altro ad allenare la squadra di wrestling del college del suo paese.Le cose si complicano quando, sulle tracce dell'anziano, arriva il giovane nipote, che scopriamo essere un talentuoso wrestler, e successivamente la di lui madre, appena uscita da una riabilitazione e parecchio interessata, se non al recupero del figlio o al benessere del padre, all'assegno mensile che l'avvocato incassa per occuparsi del vecchio.
Note
Ci troviamo nell’impasse assolutoria di un autore che ha visitato climi meno temperati e ben più pregnanti (L’ospite inatteso), ma che qui sceglie di fermarsi a metà via tra il quadretto d’interno basso borghese e la discettazione sulle seconde possibilità della medietà umana. Perché l’opera terza di Thomas McCarthy è intrisa di quell’aura indie che pretende l’happy ending o la rovina catartica, ma si arena nella palude (auto)compiacente della lezione.
Lotta, legge e bassa borghesia. Sopravvivere nella provincia americana dove nessuno ti regala nulla. Soprattutto se sei un anziano con qualche problema di lucidità o un giovane adolescente scappato di casa. Poi, d'un tratto, la tua nuova opportunità assume le sembianze di un avvocato in bolletta che a tempo perso allena una squadra giovanile di greco-romana. Ci si potrà fidare? "Mosse… leggi tutto
Mai scontato, pur raccontando la quotidianità, mai sopra le righe e dotato di un cast d'attori decisamente bravi. Non dico sia stata una piacevole sorpresa perchè di McCarthy ho apprezzato L'ospite inatteso, ma una gradita conferma di un buon film americano di produzione indipendente. Francamente è tra i miei preferiti visti negli ultimi tre mesi. Il tema centrale è "la seconda… leggi tutto
La rivincita dei titolisti italiani. Nel senso che Il Senso del film è (involontariamente) riassumibile nella traduzione “divulgativa” di rito. A perpetrare, un po’ per caso un po’ per desiderio, le mosse vincenti sono - ovviamente - personaggi perdenti: è tempo di crisi, e gli estremi rimedi ai mali estremi sono garanti di simpatia. Peccato che gli uni e gli altri sian solo mosse. «E… leggi tutto
Paul Giamatti interpreta Mike, avvocato di professione (ma gli affari gli vanno male) e istruttore di wrestling nel tempo libero. Finanziariamente le cose sembrano sistemarsi quando riesce a garantirsi un'entrata supplementare prendendosi cura di un anziano malato, ma la famiglia di quest'ultimo inizierà presto a causargli qualche grattacapo imprevisto. Film gradevole, nulla più.
Ricreare un clima segnato da toni scanditi alla perfezione come quelli de “L’ospite inatteso” era tutt’altro che facile per Thomas McCarthy che con “Win win” sforna un film onesto, con alcuni tratti ben descritti, al passo con i tempi per gli argomenti messi in rilievo, ma che fatica terribilmente a far scoccare una sincera scintilla emozionale.
I tempi sono…
Lotta, legge e bassa borghesia. Sopravvivere nella provincia americana dove nessuno ti regala nulla. Soprattutto se sei un anziano con qualche problema di lucidità o un giovane adolescente scappato di casa. Poi, d'un tratto, la tua nuova opportunità assume le sembianze di un avvocato in bolletta che a tempo perso allena una squadra giovanile di greco-romana. Ci si potrà fidare? "Mosse…
Mai scontato, pur raccontando la quotidianità, mai sopra le righe e dotato di un cast d'attori decisamente bravi. Non dico sia stata una piacevole sorpresa perchè di McCarthy ho apprezzato L'ospite inatteso, ma una gradita conferma di un buon film americano di produzione indipendente. Francamente è tra i miei preferiti visti negli ultimi tre mesi. Il tema centrale è "la seconda…
Un titolo che è un programma, e rende lo spettatore conscio fin da subito che tutto finirà bene: "Win win" è un termine che si utilizza nei casi in cui non ci sono vinti, solo vincitori, in cui tutti alla fine sono contenti e ottengono ciò che vogliono. Chiaro? Mike è un avvocato in crisi economica che nel tempo libero allena la squadra di lotta libera di un liceo. Una scelta…
La rivincita dei titolisti italiani. Nel senso che Il Senso del film è (involontariamente) riassumibile nella traduzione “divulgativa” di rito. A perpetrare, un po’ per caso un po’ per desiderio, le mosse vincenti sono - ovviamente - personaggi perdenti: è tempo di crisi, e gli estremi rimedi ai mali estremi sono garanti di simpatia. Peccato che gli uni e gli altri sian solo mosse. «E…
TFF 2011 - Concorso. Secondo film in concorso a Torino, e secondo film oggi (dopo Moneyball) incentrato su uno sport, in questo caso messo (per fortuna) un po' piu' come sfondo di vicende umane tra il divertente e la commozione. Lo sport e' la lotta libera, che lo spiantato avvocato Paul Giamatti (sempre eccellente ed in gran forma) insegna con impegno e devozione ad un gruppo di ragazzini non…
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