Regia di Roland Joffé vedi scheda film
Il fatto storico è falsato e mescolato a storie sentimentali che non c’entrano. Le scene ripetute di ascese lungo le pareti verticali accanto alle cascate di Iguazù per raggiungere la sede delle missioni e degli indios sono storicamente false. Forzature di tutti i generi per ottenere effettacci.
Un fatto storico molto importante, raccontato in modo fantasioso e mescolato a storie sentimentali che non c’entrano. Le immagini delle cascate di Iguazù, comunque affascinanti, sono sfruttate in modo mirabolante; le scene ripetute di ascese lungo le pareti verticali accanto alle cascate per raggiungere la sede delle missioni e degli indios sono storicamente false. Evidente la ricerca di effettacci. Anche la bravura degli attori è forzata e spesso gratuita, in particolare le esagerate fatiche di Tantalo di Rodrigo (De Niro). La capacità degli indios nel costruire strumenti musicali non è spiegata, non basta il loro amore per la musica per farne dei valenti artigiani. Resta la bella musica di Morricone.
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