Regia di Roland Joffé vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Pellicola molto forte per le tematiche che affronta, dotata di un cast lussuoso e diverse personalità forti a supporto nei riuscitissimi comparti tecnici, soprattutto una fotografia impressionante e una colonna sonora d’impatto siglata dal maestro Morricone.
Storia ambientata in Sudamerica in epoca colonialista, dove un missionario gesuita si spinge nella foresta per venire a contatto con gli indios e portare loro il messaggio cristiano; insieme a lui un mercante di schiavi alla ricerca di redenzione dopo aver ucciso violentemente il fratello.
Purtroppo i loro buoni propositi cozzeranno irrimediabilmente con gli interessi degli imperi colonialistici che hanno obiettivi e mire di altro tipo, rispetto agli ideali di fratellanza ed uguaglianza che pochi uomini giusti provano a portare.
Nel film è presente un buon senso di avventura, aiutato da paesaggi incontaminati e tanto lontani, quanto veri, dalle consuetudini.
Le emozioni non mancano affatto, anzi sono a tratti molto forti, ma a discapito del film, va considerata anche una sensazione di aver calcato un po’ la mano (posizioni ideologiche fin troppo marcate) nel tentativo di colpire le coscienze.
In questo vi riesce, ma un maggior equilibrio e qualche sfumatura in più non sarebbero guastate, si può segnare profondamente anche con una spettacolarizzazione meno ostentata.
Rimane comunue un discreto film con due attori in evidenza ed anche un cast di supporto valido.
Insomma forse non un film da portarsi con se su un’isola deserta, ma comunque nemmeno da osteggiare come hanno fatto diversi critici.
Palma d’oro a Cannes, Oscar (meritato) per la fotografia, unico su ben otto nomination (troppe).
VOTO : 6,5.
Aiutato da un'insieme importante non sfigura affatto, ma poteva curare meglio diversi risvolti, evitando di accentuare così marcatamente tutti i caratteri.
VOTO : 6/7.
Buona intepretazione, intensa e coinvolgente.
VOTO : 6,5.
Lui è il mito attoriale, almeno per la mia generazione.
Qui la classe si vede, ma non è uno dei suoi ruoli più convincenti.
VOTO : 6++.
Discreta prova, dimostra di possedere un buon talento poi espresso solo parzialmente (ad esempio in "Michael Collins" è bravissimo, ma poi tanti ruoli sono stati dimenticabili).
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