Trama
Nik e Rudina, 17 anni lui e 15 lei, sono fratello e sorella e vivono nel Nord dell'Albania. Coltivano i loro sogni e crescono come tutti i ragazzi della loro età: lui vorrebbe aprire presto un internet café, lei ambisce all'università. Ma una lite del padre con i vicini per questioni di terra scatena un putiferio e il padre è accusato di omicidio. La loro famiglia diventa così oggetto di terribile vendetta: il padre è costretto a scappare e le antiche leggi della tradizione tribale impongono che nessuno dei maschi di famiglia possa mettere il naso fuori di casa. Di colpo tutto poggia così sulle spalle di Rudina. Una situazione che non può essere tollerata da Nik.
Note
Ci sono registi che hanno un’anima popolare e un po’ bambina, che sanno inquadrare più e meglio di altri l’innocenza rapita di un’adolescenza vissuta nel modo e nel mondo sbagliato. Joshua Marston è uno di questi e lo aveva già dimostrato con Maria Full of Grace, struggente racconto di gioventù, ingiustizia e rabbia. Se l’incubo nell’opera precedente era la droga, qui è l’odio. Entrambe sono armi devastanti, irrazionali, incontrollabili. Marston sa raccontare quest’escalation dalla gioia al dolore con impietosa tenerezza, è aiutato da attori giovani con buona presenza scenica e bel talento e interpreti più anziani che hanno la storia che il regista vuole raccontare scritta su visi solcati dagli anni, dalla fatica e dal rancore.
Trailer
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- Orso d'argento per la miglior sceneggiatura a Joshua Marston al Festival di Berlino 2011
Commenti (1) vedi tutti
Tragedia un po' noiosa di un Medioevo più lontano che vicino, ma con sprazzi di intensità per evidenti meriti di regia. Musica molto bella.
commento di stenlio