Regia di Woody Allen vedi scheda film
Immaginatevi un bel vassoio di profiterolles. Tutto per voi. Cominciate a mangiarli con goduriosa voluttà. Ad un certo punto, non ne potete più. Siete stomacati. Li odiate. Ecco, questo è il film di Woody Allen. Stucchevole, colorato, invitante, persino sfarzoso, con questa Parigi meravigliosa e allora vi aspettate una storia degna di cotal sfarzo, ma invece, il nulla. Allen accumula personaggi leggendari, li strizza in macchiette, in sagome di cartone e scivola pesantemente sulla pioggia di Parigi, su baci sotto ai lampioni, su nasini all'insù, su quelle carinerie da "bon bon" che tanto eccitano i turisti. Ecco, è un film da turista. Neppure i dialoghi, lo salvano. Un Allen irriconoscibile, di cui è rimasto solo il vestito della festa e la Torre Eiffel invece del ponte di Brooklyn. Woody non ha più niente da dire, e si rimane ancora un po' più soli. Ah, accertatevi, tornando a casa, che non vi si sia arrotata la erre.
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