Regia di Woody Allen vedi scheda film
Spiritoso e poetico.
Woody Allen continua la sua analisi sui rapporti tra realtà ed immaginazione già iniziata con La rosa purpurea del Cairo. Qui analizza il desiderio di vivere in un'epoca passata e svela che esso non esprime un'insoddisfazione per il presente, ma un'insoddisfazione che riguarda la vita stessa perché essa è assolutamente triste ed insignificante. Il tutto è condito con la sua solità genialità e col suo umorismo intelligente e garbato. La storia è ambientata nella mitica Parigi, che sotto la direzione di Allen diventa forse ancora più magica. Il regista newyorchese qui si nasconde dietro il personaggio di Owen Wilson, che interpreta la parte discretamente ma che non riesce ad esprimere le nevrosi e le ansie del protagonista così bene come faceva il buon vecchio Woody quando ancora appariva nei suoi film. Ad ogni modo con Midnight in Paris, Allen fa centro ancora una volta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta