Regia di Woody Allen vedi scheda film
Capisco i grandi esperti di cinema che conoscono a menadito la filmografia di Woody Allen, ne hanno apprezzato il periodo newyorkese degli inizi e quindi detestano queste opere recenti comparativamente minori rispetto a quelle. Ma chi scrive non è nella stessa situazione, ha visto solo uno di quei film (Provaci Ancora Sam per la cronaca), non viene infastidito dai luoghi comuni della sua narrazione, e vive la visione di questa pellicola in modo virginale. Beata ignoranza. Ignoranza che è un toccasana in questo caso, perché permette di vivere il film per quello che realmente è, senza confrontarlo col passato glorioso. La vicenda è scorrevole, fluida, interessante, divertente, spassosa, elegante e, soprattutto, soddisfacente. Di sicuro Woody Allen non ha confezionato un'opera per il grande pubblico, perché temo che non siano molti a conoscere i personaggi storici che si incontrano via via nella vicenda e tutti i rimandi, i riferimenti e le citazioni disseminati ovunque lungo il cammino, e senza questi il piacere della visione è fortemente compromesso. E' comunque una commedia che propone un messaggio ben chiaro, che non presenta alcun difetto in nessun comparto e che, per quanto sia una favola, non fa affatto pentire del tempo dedicato alla visione. Candidato agli Oscar nel 2012 come miglior film, si rivela decisamente superiore all'opera che venne premiata, "The Artist".
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