Gil e Inez, una giovane coppia di fidanzati americani, si sono accodati ai genitori di lei, in viaggio d'affari, per una breve vacanza a Parigi. Gil è uno sceneggiatore di successo, ma sta faticando non poco per partorire il suo primo romanzo. Una sera che Inez va a ballare con alcuni amici, Gil si concede una lunga passeggiata solitaria per la città e quello che gli succede lo cattura al punto che inizia a uscire da solo ogni sera, attirando su di sé pian piano i legittimi sospetti di Inez e dei suoi genitori.
Note
Il film compone la partitura dedicata alle città europee (la prossima sarà Roma con Nero Fiddled) e si fa poeta oltraggioso nel ritrarre i grandi artisti degli anni 20. Figurine incollate agli stereotipi, esilaranti e amate caricature che dicono quel che ti aspetti in un gioco di humour e malizia.
Uno dei più bei film del "secondo" Woody Allen, una sorta di fiaba contemporanea immersi nella Parigi degli anni '20 (e poi della Belle Epoque) a seguire le vicende di un giovane scrittore americano disperso tra fantasia e realtà, alla ricerca di una vera ragione di vita e soprattutto di un amore eterno da romanzo.
Non un capolavoro, probabilmente, ma un amabile film che si lascia guardare senza noia, ingentilito dal brio del vecchio Woody, all'epoca ultrasettantenne, dalla sua nostalgia non priva di saggezza, dalle belle musiche e dall'intelligente partecipazione di un gruppo di attori bravissimi.
Tra i più bei film di Allen. Un indimenticabile, onirico volo dell'immaginazioni tra epoche, i grandi geni della storia dell'arte... il sogno di tanti: sedere al tavolo con Dalì o Hemingway.
Banale, stantio. Certo si segue tranquillamente, fin troppo, le immagini sono stupende, ma è un film inutile, talmente leggero da strapparsi ad ogni macchietta di cui è zeppo e non riesce ad illuderci della/nella fantasia.
Amavo Allen, ma ormai i suoi film sono tutti equivalenti. Alcune battute riuscite, alcune situazioni ben costruite, ma nel complesso un film un po' oleografico e stucchevole, tutto costruito su un'idea esile e fragilmente sfruttata. Lo rivedo solo per la bellezza della Cotillard. Voto 5.
Cambiano gli interpreti, gli scenari, ma non il senso generale delle cose. Quello di Allen è ormai diventato un cinema di maniera. Spesso le sue battute sono fulminanti (ma ormai ampiamente prevedibili) e dunque anche di fronte a un risultato più compatto e scorrevole come questo, non posso che restare ampiamente insoddisfatto.
Il vero commento a un film di Woody Allen sono le frasi che fa dire ai personaggi stessi:
"L'amore vero, autentico crea una tregua dalla morte".
"La vigliaccheria deriva dal non amare o dall'amare male, che è lo stesso".
"Quando un uomo guarda con coraggio, senza paura la morte è perchè ha una tale passione da fugare la mente dalla morte"
Che ci avranno trovato tutti di cosí bello in questo film devo ancora capirlo ma resta comunque un film valido. La storia è carina e con un cast all-star che non mi ha convinto del tutto.
Girato con consumata eleganza, spiritoso, il film rischia a tratti di soffocare l'esile trovata che lo anima in un aneddotica un po'spicciola al quale sfuggono meglio i ritrattini femminili.
Gran bel film di Woody Allen che rivisita il passato e i suoi miti con grande umorismo e ironia. Owen Wilson recita come se fosse un giovane Woody Allen.
Ooh la la. Tableau vivant tres tres chic. Porter, Fitzgerald, Hemingway. C'est mignifique. Dali', Bunuel, Toulouse Lautrec. je suis enchanté. L'amour, l'amour, toujour l'amour.
belissima commedia di come se ne fanno poche ormai. mi è piaciuta tantissimo la storia e gli attori sono stati tutti all'altezza. woody allen è un genio incompreso.
Un ritorno al capolavoro. Leggero ma mai banale. Attori ottimi, Wilson fa la parte che avrebbe interpretato Allen se avesse 40 anni di meno. Grande. Provero' a scriverne piu` in esteso appena ho tempo.
Nel suo peregrinare fra le città d’arte e i finanziatori della vecchia Europa, approcciandosi a Parigi con il suo cinema ormai diventato sempre più “alimentare” (inteso come necessità primaria di sostentamento) anziché il frutto maturo di una genuina ispirazione che ha fasi sempre più intermittenti, il nostro Woody con Midnight in Paris ha… leggi tutto
Gil (Owen Wilson) era sceneggiatore a Hollywood, ma, scontento del suo - pur redditizio - lavoro, avrebbe voluto dedicarsi a tempo pieno all’arte dello scrivere.
Per la verità, egli aveva già scritto un romanzo, di cui era gelosissimo custode, non essendo sicuro del risultato ottenuto, e ritenendo che le persone, che aveva… leggi tutto
Chiacchiericcio dèjà vu. Di accordi e disaccordi temporali. Della negazione della realtà. Naufraga già nell’anonimo e triste immaginario da cartolina dei primi minuti - come fotografie sfocate del turista per caso - Midnight in Paris. Brancola e rantola nel buio d’una creatività persa, che non può che cibarsi di se stessa, nella speranza di rinvenire anche solo piccoli frammenti della… leggi tutto
Un film delizioso questo di Woody Allen, parte dell'omaggio alle grandi capitali europee che il regista newyorkese affronto' dieci anni fa con il suo solito stile a metà tra la commedia ed il melò. Qui tutto però, a differenza di altre pellicole, funziona alla perfezione vuoi perchè si rimane abbastanza distanti dal registro comico e irriverente, vuoi per una scelta…
Uno dei migliori film scritti e diretti da Woody Allen. La trama vede la sua ambientazione a Parigi, dove lo sceneggiatore statunitense Gil Pender si trova in vacanza con la fidanzata Inez.
Gil ama visitare e lasciarsi conquistare dalla capitale francese, nella quale vorrebbe trasferirsi e viverci, stanco del mondo di Hollywood, e potervi scrivere il grande romanzo che progetta da tempo.
Una…
Capisco i grandi esperti di cinema che conoscono a menadito la filmografia di Woody Allen, ne hanno apprezzato il periodo newyorkese degli inizi e quindi detestano queste opere recenti comparativamente minori rispetto a quelle. Ma chi scrive non è nella stessa situazione, ha visto solo uno di quei film (Provaci Ancora Sam per la cronaca), non viene infastidito dai luoghi comuni della sua…
A dieci anni di distanza è difficile (ma non impossibile, e spero non superfluo) scrivere qualcosa di nuovo, se pur stringato e sistematico, s’uno dei migliori Allen post-2000, e di sicuro - per quel che vale, cioè soldi - uno dei suoi maggiori successi (la scoperta messa in scena di una metafora reiterata e reificata) al botteghino.
…
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Commenti (33) vedi tutti
Uno dei più bei film del "secondo" Woody Allen, una sorta di fiaba contemporanea immersi nella Parigi degli anni '20 (e poi della Belle Epoque) a seguire le vicende di un giovane scrittore americano disperso tra fantasia e realtà, alla ricerca di una vera ragione di vita e soprattutto di un amore eterno da romanzo.
leggi la recensione completa di galaverna"Parigi è la città più cool del mondo"
commento di Ippolito-AbelliOgni epoca idealizza quella passata, perché incapace di accettare il proprio presente.
leggi la recensione completa di Antonio_MontefalconeNon il miglior Allen....
leggi la recensione completa di ezioA Rainy (Lost/New) Day in Paris.
leggi la recensione completa di mckNon un capolavoro, probabilmente, ma un amabile film che si lascia guardare senza noia, ingentilito dal brio del vecchio Woody, all'epoca ultrasettantenne, dalla sua nostalgia non priva di saggezza, dalle belle musiche e dall'intelligente partecipazione di un gruppo di attori bravissimi.
leggi la recensione completa di laulillaFra i peggiori di Allen, voto 2
commento di stokaiserSpiritoso e poetico.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiTra i più bei film di Allen. Un indimenticabile, onirico volo dell'immaginazioni tra epoche, i grandi geni della storia dell'arte... il sogno di tanti: sedere al tavolo con Dalì o Hemingway.
commento di TortellaüberallesBanale, stantio. Certo si segue tranquillamente, fin troppo, le immagini sono stupende, ma è un film inutile, talmente leggero da strapparsi ad ogni macchietta di cui è zeppo e non riesce ad illuderci della/nella fantasia.
commento di kotrabAmavo Allen, ma ormai i suoi film sono tutti equivalenti. Alcune battute riuscite, alcune situazioni ben costruite, ma nel complesso un film un po' oleografico e stucchevole, tutto costruito su un'idea esile e fragilmente sfruttata. Lo rivedo solo per la bellezza della Cotillard. Voto 5.
commento di ezzo24Una delle scene che più mi ha divertito è quando Owen Wilson suggerisce a Bunuel la trama per un suo film " L'Angelo Sterminatore".
leggi la recensione completa di blualberto1966Delizioso, brillante e incantevole.
commento di FiestaToccante. Tutti immaginano un'epoca d'oro del passato. E non vivono il presente. Alcune battute esilaranti.
commento di ENNAHCambiano gli interpreti, gli scenari, ma non il senso generale delle cose. Quello di Allen è ormai diventato un cinema di maniera. Spesso le sue battute sono fulminanti (ma ormai ampiamente prevedibili) e dunque anche di fronte a un risultato più compatto e scorrevole come questo, non posso che restare ampiamente insoddisfatto.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Un salto indietro nel tempo, anche per il talento languente di Woody Allen.
leggi la recensione completa di BalivernaIl vero commento a un film di Woody Allen sono le frasi che fa dire ai personaggi stessi: "L'amore vero, autentico crea una tregua dalla morte". "La vigliaccheria deriva dal non amare o dall'amare male, che è lo stesso". "Quando un uomo guarda con coraggio, senza paura la morte è perchè ha una tale passione da fugare la mente dalla morte"
leggi la recensione completa di BardolinAffascinante immersione in un mondo fantastico. Film ben realizzato con il solito humor incalzante di Allen. Paradossale ma molto realistico.
commento di bebabi34Che ci avranno trovato tutti di cosí bello in questo film devo ancora capirlo ma resta comunque un film valido. La storia è carina e con un cast all-star che non mi ha convinto del tutto.
commento di silhouettesGirato con consumata eleganza, spiritoso, il film rischia a tratti di soffocare l'esile trovata che lo anima in un aneddotica un po'spicciola al quale sfuggono meglio i ritrattini femminili.
commento di michelGran bel film di Woody Allen che rivisita il passato e i suoi miti con grande umorismo e ironia. Owen Wilson recita come se fosse un giovane Woody Allen.
commento di IGLIDavvero suggestivo… bello bello e ho adorato owen wilson :)
commento di polpyIncantevole, delizioso come il protagonista che vaga sognante e ci mostra un mondo fantastico con personalita' irripetibili.
commento di penelope68Bel film di Allen ottima storia e una graziosa colonna sonora.Molto buona la fotografia di Parigi
commento di antonio de curtisOoh la la. Tableau vivant tres tres chic. Porter, Fitzgerald, Hemingway. C'est mignifique. Dali', Bunuel, Toulouse Lautrec. je suis enchanté. L'amour, l'amour, toujour l'amour.
commento di kubritchdecisamente un bel film ,almeno la trama e' un qualcosa di mai visto prima
commento di danandre67Divertente, grande fantasia del sempre valido WOODY
commento di fralletorna a New York Woody! l'Europa ti sta uccidendo!
commento di Santo degli Assassinibelissima commedia di come se ne fanno poche ormai. mi è piaciuta tantissimo la storia e gli attori sono stati tutti all'altezza. woody allen è un genio incompreso.
commento di SusinaVoto al Film : 9
commento di ripley77Un piacevole passatempo, espressione dell'amore di Allen per i tempi che furono. E tutto ciò ci deve costare 8 euro? Non li vale…
commento di divemasterpur con alcuni difetti l'ho trovato un film ottimo,con un woody allen in forma.
commento di chase83Un ritorno al capolavoro. Leggero ma mai banale. Attori ottimi, Wilson fa la parte che avrebbe interpretato Allen se avesse 40 anni di meno. Grande. Provero' a scriverne piu` in esteso appena ho tempo.
commento di allanfelix