Regia di Joe Johnston vedi scheda film
Premetto che non ho mai letto nessun fumetto della Marvel, ma mi sono molto divertita coi film di HULK, di SPIDERMAN e degli X-MEN (persino WOLVERINE ma questa è solo passione personale per Hugh Jackman), un po' meno con I FANTASTICI 4, molto con IRON MAN (soprattutto il secondo) e moltissimo con lo stepitoso THOR. Il mio è perciò un giudizio da cinefila: CAPITAN AMERICA ha il peggior difetto per un film di supereroi, è MOSCIO!
A volte è persino noioso, anche se non mancano gli inseguimenti (inutilmente lunghi) e le esplosioni (anche troppe) ma purtroppo i problemi sono nella regia dispersiva e dilettantesca e nei personaggi senza spessore. Tristemente sprecati grandi attori come Hugo Weaving, umiliato da un cattivo ridicolo (il doppiaggio italiano è in stile Sturmtruppen, nell'originale non so) e Toby Jones (l'altro cattivo) visibilmente spaesato. Eccellente come sempre Tommy Lee Jones, nella consueta parte del burbero dal cuore d'oro, e insolitamente sottotono Stanley Tucci nella purtroppo breve parte dello scienziato antinazista. Puramente decorativa qui Hayley Atwell, brava attrice teatrale inglese e unica donna del cast, e decisamente buono e in crescita (dopo MAMMA MIA e TAMARA DREW) Dominic Cooper/Howard Stark. Il peggiore è proprio il protagonista Chris Pine, totalmente inespressivo nei primi piani, palesemente "doppiato" nelle scene d'azione, un Ken di plastica e niente di più. La ricostruzione della New York anni '40 è eccellente e minuziosa, ma gli effetti speciali hanno anch'essi il peggior difetto, sono visibilissimi e sempre decisamente finti e plasticosi.
Insomma quasi un disastro: da un film di supereroi non ci si devono certo aspettare sottili analisi sociologiche, e il miglior modo per guardarli è calarsi nei panni di un dodicenne, ma a tutto c'è un limite.
Ho aspettato la fine degli interminabili titoli di coda e, come dopo THOR, sono stata ricompensata da un altro frammento del prossimo THE AVENGERS, uscita italiana prevista per il 4 maggio 2012: mi auguro che sceneggiatura e regia di Joss Whedon non saranno così deludenti.
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