Regia di Joe Wright vedi scheda film
"Nikita" ha fatto scuola, remake, serie televisive, la figura della ragazzina dal viso d'angelo che si rivela una spietata killer è ormai diventata un topos, e questo tipo di soggetti prima o poi tornano in ballo. Ovviamente non ci sarebbe nulla di male, l'importante è che ci sia la qualità, tutto qui. La narrazione nella fattispecie resta in piedi fino a metà pellicola, non entusiasma ma si può guardare, poi, lentamente ma inesorabilmente, come una storia d'amore che si avvia tristemente verso l'epilogo, il grafico comincia a scendere, e alla fine la frana travolge tutti nel ridicolo. Soprattutto non si capisce perché nelle ultime sequenze si mettano tutti a correre, di qua e di là, per ritrovarsi poi nel luogo da cui erano fuggiti. E la scena del tiro della freccia finale è da antologia, una boiata colossale. Pessima anche la colonna sonora dei Chemical Brothers, del resto non ci si poteva aspettare di meglio date le premesse, l'unico momento indovinato è "Kooks" di David Bowie da "Hunky Dory", l'unica cosa da salvare oltre ai panorami finlandesi.
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