Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Basato su tre albi di Hergé, Il granchio d'oro, Il segreto del Liocorno e Il tesoro di Rackham il Rosso, diretto da Steven Spielberg e prodotto, tra gli altri, da Peter Jackson, Le avventure di Tintin - Il segreto dell'Unicorno dimostra quanto la motion capture si sia evoluta nell'ambito cinematografico dell'animazione digitale. La grafica è di ottima fattura, pazzesca, spingendosi ai confini del possibile, se non oltre. Il regista pare proprio divertirsi, come un bambino sguinzagliato in un negozio di giocattoli, con le angolature di ripresa quasi infinite a sua totale disposizione, grazie alle nuove tecniche. A tratti sembra fin reale! Per quanto mi riguarda si può dichiarare risolto il problema degli occhi (più "vivi" dell'inespressività di certi "attori" in carne e ossa) e soprattutto la simulazione dell'acqua. Evocativi i titoli di testa.
Il film è in generale buffo e dinamico, ovviamente orientato verso un certo tipo di pubblico, ossia le famiglie. I pargoli lo adoreranno, ma offre una sufficiente carne al fuoco per riuscire a coinvolgere anche gli adulti. L'azione è ben condotta, con sequenze davvero notevoli. Peccato solo per qualche siparietto di troppo, da parte dei classici comic relief, che nulla aggiungono alla storia e anzi ne abbattono il ritmo (il culmine in tal senso è forse la scena dei portafogli, puerile e fuori luogo).
Avvertenza ai genitori: il cagnolino Milù è la vera star. Movenze perfette, protagonista dei momenti più memorabili, emoziona, diverte, commuove e conquista. Facilmente il Fox Terrier diverrà il primo desiderio dei vostri frugoli...
Il giovane e curioso reporter Tintin si ritrova tra le grinfie del diabolico Ivan Ivanovitch Sakharine, convinto che abbia rubato un tesoro inestimabile legato al perfido pirata Rackham il Rosso. Ma con l'aiuto del suo cane Milou, dell'arguto e irascibile Capitano Haddock e dei detective pasticcioni Dupond&Dupont, Tintin si ritroverà a viaggiare attraverso il mondo alla ricerca dell'Unicorno, una nave naufragata che forse nasconde la chiave di un'immensa fortuna e di un'antica maledizione.
Magari non sarà la miglior composizione di John Williams, ma le sue musiche confermano comunque il suo grande talento, da maestro fra i più autorevoli nel suo mestiere. Rispecchia fedelmente l'anima del film.
Mi è parso più povero di emozioni e di pathos rispetto a come mi ero immaginato che fosse.
Alla sua prima prova nel campo dell'animazione, ne approfitta per dare libero sfogo al suo gusto per la meraviglia.
Ivan Ivanovitch Sakharine e Rackham il Rosso.
Tintin, il giovane reporter con l'inseparabile cagnolino Milù.
Dupond, uno dei due agenti gemelli.
Il Capitano Haddock e Sir Francis Haddock.
Dupont, uno dei due agenti gemelli.
Il borseggiatore Aristide Filaticcio.
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