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Le avventure di Tintin. Il segreto dell'Unicorno

Regia di Steven Spielberg vedi scheda film

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La recensione su Le avventure di Tintin. Il segreto dell'Unicorno

di Gangs 87
10 stelle

La consacrazione di un metodo cinematografico che solca il terreno della settima arte per seminare idee e raccogliere capolavori.
Il 3D sta a Cameron come l'imax sta a Nolan come la motion capture sta a Spielberg.
Se "Polar Express" era una prova, un rodaggio dei motori, "Le avventure di Tintin - Il segreto dell'Unicorno" sono la qualificazione in pole position, la corsa di una gara che porta alla vittoria.
Tutti i meriti dunque a Steven che ha preso un fumetto semi-sconosciuto e lo ha reso appetibile non solo ai bambini e ai ragazzi di oggi ma anche a quelli di ieri che si ritrovano tra le pagine dei fumetti che hanno sfogliato o tra le immagini, nettamente trasformate, dei cartoni che hanno visto.
Già a partire dai titoli d'apertura, che ricordano non poco "Prova a prendermi" altra opera di livello dello stesso Spielberg, mi sono lasciata immergere dai contorni cartonati, dal ciuffo rosso e dal cagnolino con il pelo riccioluto dimenticandomi di non avere gli occhialini, di essere stata relegata in una delle sale più piccole del multiplex e di essere circondata da bambini che fanno troppe domande e masticano quintali di popcorn.
Ho rimpianto un paio di volte il fatto di non averlo visto in 3D pur avendo la piena consapevolezza di aver assistito alla proiezione di un vero gioiellino a cui bastano solo le due dimensioni "classiche" per esprimersi.
La sua immensità la si notava dalle prime sequenze, dal contrasto tra i titoli d'apertura sopra citati e l'incipit del film. E' in quel preciso istante, in quell'attimo di secondo che concretizzi la grandezza di un metodo, quello della motion capture, che, se usato nel modo opportuno, diventerà la quarta dimensione.
Simpatico l'omaggio alle radici del soggetto che viene messo in atto con l'inquadratura al ritratto di Tintin, necessario a tracciare la linea di separazione tra ieri e oggi.
Aspettando il secondo capitolo non ci resta che rispondere alla domanda di Tintin:
<< Com'è la sua sete d'avventura capitano? >>
<< Inestinguibile Tintin >>

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