Regia di Hideaki Anno vedi scheda film
Tratto da un fumetto di Go Nagai e da varie serie animate di successo (IN PATRIA), il regista Hideaki Anno ha girato del film per famiglie, evitando scene di nudo, ammiccamenti sessuali e ambiemtazioni scolastiche imbarazzanti.Tutto è finto (persino il costume dell'eroina è fatto di gommapiume e plastica), eppure non si può non dire che sia brutto. Cutie Honey, solitamente, ha i suoi punti di forza nelle sue bizzarre trasformazioni (sfottendo il nemico di turno con battutine e sarcasmi e sconfiggendolo con il suo pungente fioretto), ma al regista intressavano di più i rapporti fra l'androinde teen ager e i suoi amici, il giornalista Seiji e la poliziotta Natsuko. Film che mescola in meno di 100 minuti vari generi in uno solo. All'inizio sembra una pellicola demenziale, poi diventa una commedia per teen-ager, per terminare col grande epico conflitto finale fra bene/male. Gli omaggi ad altre opere si sprecano (Mazinga Z, Kyashan, Astyroboy, Pinocchio, Fantaman, Buffy, Sailor Moon e Megaloman, per esempio), c'è persino un pò di teatro Kabuki. Discontinuo, ma non brutto.
La sorridente ed ingenua Honey Kisaragi, impiegata in una ditta giapponese, in realtà è l'androide-guerriera Cutie Honey, dai capelli e dall'armatura rosa, che combatte l'organizzazione Panther Claw, comandata dall'entità vegetale Sister Jill. La aiutano un simpatico giornalista, Seiji Hayami, e una scontrosa poliziotta, Natsuko Aki.
E' quella della serie tv, riadattata per il grande schermo dalla cantante Kumi Koda.
Avrei evitato che Sister Jill fosse un'entità vegetale, nè uomo, nè donna, ma la classica cattiva perfida. Qui è interpretata da un attore kabuki, esperto in ruoli femminili.
Inoltre, avrei evitato le strizzate d'occhio ai cartoni di Sailor Moon, visto che negli anni'70 la sua serie anime aveva toni leggermente più seri, ma sempre brillanti e sexy.
Bizzarra.
Dolce, ingenua, guerriera e bambina. Insomma, una buona Cutie Honey.
Molto brava e molto bella nel ruolo della poliziotta Natsuko, detta Nat-chan.
Ironico, misterioso e scanzonato Seiji Hayami.
Col suo Black Claw, con faccia dipinta metà bianca e metà nera e con tridente-microfono come arma, omaggia, egregiamente il barone Ashura di Mazinga Z. L'avevamo già visto, in "KYASHAN - LA RINASCITA", nel ruolo di un giovane burocrate agli ordini del perfido generale Kamicho.
E' la buffa Gold Claw, armata di missili a ripetizione e artigli alla Wolverine.
E' Cobalt Claw, l'avversaria un pò sadomaso della pellicola, con i capelli viventi.
E' la simpatica Scarlet Claw, in kimono, ombrellino e missili che escono dalla sua bocca.
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