Regia di Yasemin Samdereli vedi scheda film
Quando Huseyin annuncia alla sua grande famiglia che intende portare tutti nella loro terra natia per le vacanze, la Turchia; nella famiglia si scatenano diversi conflitto. Sono ormai due generazioni che vivono perfettamente integrati in Germania e quel ritorno alle origini non lo comprendono. Ognuno porta con se problemi piccoli e grandi e quel viaggio non sembra aiutarli nel risolverli. Alla fine decidono di accontentare il nonno e ripercorrono il viaggio a ritroso, accompagnati dal racconto della storia dell’immigrazione che Canan la nipote fa al più piccolo della famiglia.
Commedia divertente ed emozionante di Yasemin Samdereli che attraverso il tema dell’immigrazione affronta temi più ampi e profondi. La necessità di integrarsi, i pregiudizi che sono di chi ospita ma anche di chi è ospitato e che cambiano nel tempo diventano un modo per cercare di rispondere alla domanda “chi siamo?”. Domanda che finisce per diventare il vero tema del film rappresentato da questa frase di un saggio con cui si chiude.
“una volta un saggio, alla domanda chi o che cosa siamo noi, rispose così: Siamo la somma di tutto quello che è successo prima di noi, di tutto quello che è accaduto davanti ai nostri occhi, di tutto quello che ci è stato fatto. Siamo ogni persona, ogni cosa la cui esistenza ci abbia influenzato, o che la nostra esistenza abbia influenzato, siamo tutto ciò che accade dopo che non esistiamo più, e ciò che non sarebbe mai accaduto se non fossimo mai esistiti”
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