Regia di Paddy Considine vedi scheda film
L'incontro tra due solitudini nella periferia degradata di una qualsiasi città inglese è il tema del film d'esordio di Paddy Considine, attore visto in Hot fuzz e The Bourne ultimatum. Lui (Mullan) è talmente avvezzo alla violenza da uccidere il suo amato cane a calci in un momento di rabbia e disperazione; lei (Colman, che proprio insieme a Considine aveva recitato nello stesso Hot fuzz) è una donna religiosissima che vive sotto la minaccia costante di un marito prevaricatore e stupratore (Marsan). I due si conoscono, si annusano, si danno - per quello che possono - reciproco sostegno, si sfiorano senza mai arrivare a una vera intimità, tenendosi costantemente sul crinale di una ricaduta negli inferi: lei quello delle rappresaglie manesche del marito; lui quello del'alcol e della furia più cieca.
Opera intimista e per nulla consolatoria, Tirannosauro si avvale dell'interpretazione strabiliante dei due protagonisti, messi al servizio di una trama che ricorda per molti versi My name is Joe, il lungometraggio di loach interpretato dallo stesso, intensissimo Peter Mullan. Se al film non si può certo imputare la mancanza di coraggio, a partire dalla blasfemia del protagonista, va però detto che i 90 minuti corrono tutti sul filo di un registro piuttosto monocorde, interrotto soltanto da qualche accesso di violenza che, per fortuna dello spettatore, viene quasi sempre lasciata fuori campo.
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