Regia di Sean Durkin vedi scheda film
Martha scappa da una comunità religiosa dove ha vissuto per due anni. Va a vivere con la sorella e il marito. La giovane fatica però ad adattarsi alla vita di tutti i giorni, essendo rimasta segnata dagli eventi avvenuti nella comunità.
Sean Durkin esordisce con un film denso di emotività e viene premiato al Sundance festival. Tutto ci è mostrato attraverso gli occhi di Martha, le sue paure, i suoi ricordi. In concomitanza con le scene presenti, appaiono stralci di vita nella setta che motivano i turbamenti della ragazza. Il rapporto con la sorella (intuibilmente già complesso) è segnato dal tentativo di comprendere, ma non riuscirci mai del tutto. Le riprese sono ariose quando mostrano la casa delle vacanze in cui alloggiano i tre e più chiuse quando trattano della comunità.
Questa pellicola malinconica e sensibile pecca sul finale, aperto e poco approfondito. Sembra quasi che la trama si blocchi. Inoltre manca un pò la compattezza della storia. Talvolta sarebbe stato meglio spiegare piuttosto che lasciare intuire. Detto questo, è una splendida opera prima che meriterebbe tre stelle e mezzo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta