Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Il genio di Cronenberg è qui al servizio di una storia appassionante, malinconica, stimolante, poetica, geniale e coinvolgente. Ovviamente il regista canadese ci mette molto del suo e se non arriva al capolavoro poco ci manca. Cronenberg riesce genialmente a mescolare sequenze toccanti e romantiche con altre rozze e brutali, arrivando a realizzare una pellicola in cui il sentore di cinema classico è forte, anche nelle scene più dure. Solo un grande talento poteva riuscire in questo difficilissimo intento: realizzare un film dai toni classici intriso però di romanticismo e violenza senza sbracare. Più che un film, "A dangerous method" somiglia ad un magnifico affresco realista. L'ossessione per le mutazioni del corpo del regista, già rappresentata in molte sue opere precedenti, si traducono qui in una meticolosa ricerca degli angoli più oscuri dell'animo umano, nella ricerca del legame tra sentimento amoroso e violenza, tra istinto sessuale e desiderio di morte, tra la ricerca del piacere e l'annullamento dell'ego, interrogandosi tra l'altro se sia più giusto lasciarci andare ai nostri istinti più genuini oppure cercare di trattenerli perché pericolosi. Argomenti del genere difficilmente non stimoleranno lo spettatore. Geniale anche per la sua rivisitazione della figura di Freud, che qui ci viene mostrato come uno psichiatra freddo, nervoso e presuntuoso, il cui unico intento è solo sopraffare i suoi colleghi. Magnifici anche gli attori, il cui talento è qui sfruttato appieno. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:3 tensione:2 erotismo:2
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