Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Un passo falso per Cronenberg, questo A dangerous method, che racconta una storia a suo modo torbida con un castigatissimo erotismo, una vicenda di sadomasochismo senza eccedere nella violenza, un episodio curioso nella vita dei due più celebri padri della psicanalisi privando l'atmosfera di qualsiasi elemento eccezionale. Anzi, il ritmo è blando e i dialoghi sostengono la narrazione; nella seconda parte la pellicola si velocizza un minimo, anche grazie agli spostamenti spaziotemporali del copione, ma davvero il procedere del film è preoccupantemente - soprattutto se si pensa al nome del regista - stanco: elegantemente messo in scena, ben recitato da un tris di professionisti del calibro di Fassbender, Mortensen e della Knightley (strepitosa nell'andare in escandescenze), ma pur sempre stanco. La sceneggiatura è di Christopher Hampton, che già precedentemente aveva tradotto il libro di John Kerr, da cui il soggetto, per il teatro: in questo senso, Hampton è stato bravo a conferire all'azione cinematografica pluralità di spazio e di tempo, ma forse ha trascurato un minimo la verbosità del testo di partenza. La storia dell'idillio extraconiugale - e deontologicamente biasimevole - fra Jung e Sabina Spielrein era già stata raccontata da Roberto Faenza nel 2002, in Prendimi l'anima; precedentemente però ci aveva pensato Lizzani, nel 1991, a raccontare in Cattiva la scappatella del più maturo Jung con un'altra paziente. Delude, di A dangerous method, soprattutto una cosa: un film che parla dei due padri della psicanalisi non può permettersi di analizzare in maniera tanto blanda i rapporti fra i due, ovverosia di peccare nella psicologizzazione dei personaggi. 5/10.
Inizio '900. L'allievo prediletto di Freud, Jung, cura una psicotica masochista di nome Sabina. Mentre i due psicologi si allontanano per via di teorie sempre più distanti, Sabina e Jung diventano amanti, nonostante lui sia sposato. La ragazza decide quindi di voler intraprendere a sua volta gli studi sulla psiche umana.
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