Regia di David Cronenberg vedi scheda film
non sono un fan di cronenberg, anche se lo seguo e non sono un fan della psicoanalisi. il film di cronenberg si lascia seguire bene senza essere pesante. la storia di sabina spielrein che da pazza forsennata, diviene una delle psicanaliste russe più rinomate è una storia che meriterebbe un trattamento singolo e servito sicuramente da un'attrice più adatta della chanelliana knightley. l'incontro scontro tra il freud che cerca il riconoscimento della disciplina e lo jung che non cerca solo di curare il malato , ma anche di aiutarlo ad essere ciò che dovrebbe divenire, aiutandosi anche con l'approfondimento della religione è ben recitato e ottimamente fotografato e incorniciato in ambienti cittadini splendidi. e così se il film scorre gradevolmente, non si può non sorridere alle smorfie alla "bart" della knightley pre cura. se esteticamente si confà bene ad un fisico minato dalla malattia, andava trattato il suo ruolo con le capacità dell'attrice più in sottrazione o sottraendosi di riprenderla più semplicemente.
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