Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
Pur nel tentativo di trovare una sua strada, "Super 8" si dimostra alla fine troppo intriso dalle suggestioni di illustri predecessori del produttore Spielberg,a partire da quell'"E.t." di cui costituisce quasi una versione gotica e meno poetica.Paga forse anche lo scotto di una certa confusione nel finale,accentuata da una discutibile scelta di lasciare tutto in una sorta di continua penombra,compresa la figura dell'alieno in cerca di una fuga verso l'agognata casa.Bravi comunque i piccoli giovani protagonisti,specchio di una cittadina dove vecchi e nuovi rancori mai sopiti si intrecciano con un rapporto spesso controverso con gli adulti,un tema di cui comunque il cinema americano ci ha spesso abituato in molteplici precedenti pellicole.
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